Roma, 14 giu. (askanews) – Chiara Amirante su Canale5 al termine dell’ultima puntata andata in onda del programma “I viaggi del cuore” ha donato una riflessione partendo da una frase di Papa Giovanni Paolo II che ha ispirato la sua ultima pubblicazione nel libro edito da Piemme “Vivi per qualcosa di grande. L’arte di decidere” “Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro!”.
“Questa frase rivolta da Giovanni Paolo II il 20 ottobre 1985 ai giovani mi è rimasta particolarmente impressa. È entusiasmante pensare che se solo ci svegliamo e ci decidiamo a prendere in mano la nostra vita possiamo far sì che Dio ne faccia un capolavoro. Se vogliamo realizzare qualcosa di bello di grande, se vogliamo vivere per qualcosa che possa dare significato a tutto ciò che decidiamo di fare, dobbiamo innanzitutto decidere di prendere in mano la nostra vita. Non dobbiamo continuare a perdere tempo guardando la vita scorrere mentre noi siamo impegnati in qualcos’altro che non ha per noi valore, senso, significato. Non possiamo accontentarci di restare in panchina e farci grandi nel criticare i giocatori, pontificando su ciò che avrebbero dovuto fare o non fare. È triste arrivare alla ‘sera’ della vita e scoprire che non abbiamo ‘giocato la nostra partita’. Che siamo rimasti in panchina per paura di esporci, di faticare, di metterci in gioco”, ha evidenziato Amirante.
“Certamente è molto più facile guardare gli altri e sentirsi grandi nel criticare i loro errori che allenarsi duramente, giorno dopo giorno, per diventare dei campioni. Ma la partita della vita va giocata con tutto il nostro impegno e più impareremo a fare gioco di squadra, a mettere a frutto i nostri talenti valorizzando quelli dei nostri ‘compagni di squadra’, più potremo ottenere vittorie entusiasmanti. Tutti possiamo fare della nostra vita un capolavoro! Non importa se abbiamo fallito, se abbiamo collezionato una serie di sconfitte – ha proseguito -. La grandezza di una persona non sta nel non cadere mai, nel vincere sempre. Sta piuttosto nella capacità di rialzarsi dopo ogni caduta e imparare a fare tesoro degli errori e delle sconfitte. Forza allora! Anche se ti senti un ‘fallito’, ti senti scoraggiato dalle sferzate subite, dai tanti errori fatti, non gettare la spugna! Guarda agli sbagli del passato solo per imparare qualcosa di nuovo che ti faccia essere oggi una persona migliore. Non conta ciò che sei stato fino a ieri, ma chi decidi di essere adesso. Questo non dipende né dalle situazioni difficili che stai vivendo, né dagli altri, dipende solo da te. Decidi allora subito di prendere in mano la tua vita e di farne un capolavoro. Hai una vita sola: Vivi per qualcosa di grande!”.