Roma, 11 giu. (askanews) – Rubate le corone di fiori che erano attorno al monumento a Giacomo Matteotti, in lungotevere Arnaldo da Brescia, a Roma. A rendere noto il “vergognoso furto o atto vandalico” è Vincenzo Pirillo, presidente del circolo culturale Saragat-Matteotti. Solo ieri mattina – si ricorda – c’era stata la cerimonia “di omaggio e ricordo del martire socialista”.
Ma già stamane “le corone di fiori deposte ieri dai rappresentanti delle istituzioni erano sparite”, si sottolinea. Pirillo poi aggiunge: “Questo ignobile gesto, che non so se definire furto o atto vandalico, è assolutamente inqualificabile sono state rubati gli omaggi floreali inviati dal Presidente della Repubblica dalla Senato, dalla Camera dei deputati, dalla regione Lazio, dal Comune di Roma, dalla città Metropolitana, dalle istituzioni locali, dalle fondazioni, nonché i numerosi mazzi di fiori che i cittadini hanno avuto la bontà la sensibilità e la delicatezza di portare”.
E poi “considerando la notevole misura delle corone istituzionali, alte più di due metri, sono certo che per compiere questo gesto inqualificabile è stata necessaria la premeditazione, in quanto se le singole corone sono arrivate con singoli furgoni, pensare di portar via ben cinque corone tutt’e insieme oltre a qualche decina di mazzo di fiori l, e facile capire che ci sia stato il bisogno di uno o anche due furgoni di media grossa dimensione”.
Pirillo, che si dice “allibito e senza parole”, aggiunge: “Non è possibile definire in alcun modo un gesto del genere, che sia stato un atto vandalico o un furto è qualcosa di veramente vergognoso! Ho già contatto le autorità e le forze dell’ordine per avvisarli di quanto accaduto, spero vivamente che si possa intervenire e che si possa rintracciare il colpevole, o i colpevoli di questo ignobile gesto”.
Comunque “oggi più che mai appare necessario che venga riqualificata l’area del monumento, magari con apposita recinzione e installazione di telecamere di sorveglianza; non è più possibile lasciare questo luogo incustodito, visti anche i precedenti e numerosi atti vandalici perpetrati propio a danno del monumento di Matteotti e delle lapidi li deposte! Nonostante il dispiacere devo ringraziare le forze dell’ordine per la disponibilità immediatamente accordata e le istituzioni che si sono già attivate per stigmatizzare l’accaduto. Ai vandali che hanno rubato i fiori voglio solo ricordare le parole di Matteotti ‘uccidete me ma la mia idea non la ucciderete mai”.