Roma, 9 giu. (askanews) – Pronta al lancio la missione Spei Satelles (Custode di speranza) che porterà nello spazio il testo della storica preghiera “Statio Orbis” di Papa Francesco del 27 marzo 2020.
Il lancio della missione – ideata dal Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede e organizzata in collaborazione con l’Agenzia Spaziale italiana, il Politecnico di Torino, l’Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del Cnr e l’Apostolato digitale di Torino – è programmato per la serata di lunedì 12 giugno. Chi vorrà alle 21.30 nell’Aula Magna del Politecnico di Torino potrà assistere in diretta streaming, previa registrazione, alla partenza dalla base di Vandenberg in California del razzo Falcon 9 con a bordo il veicolo di trasferimento orbitale ION di proprietà di D-Orbit, l’azienda di logistica spaziale, che si occuperà del trasporto e del rilascio del CubeSat.
Spei Satelles porterà nello spazio, racchiuso in un nanobook in silicio realizzato dal Cnr, il messaggio di pace e di speranza lanciato da Papa Francesco in piena pandemia, custodito nel CubeSat 3U SpeiSat progettato e costruito a tempo di record dai team studenteschi CubeSat Team e Diana del Politecnico di Torino guidati dalla professoressa Sabrina Corpino e operato dall’Agenzia Spaziale Italiana.
Il libro del Papa, “Perché avete paura? non avete ancora fede”, che porta il messaggio della Statio Orbis, è diventato, grazie al Consiglio Nazionale delle Ricerche ed in particolare all’attività dell’Istituto di fotonica e nanotecnologie coordinata dal dott. Andrea Notargiacomo, un “nanobook” (una lastra di silicio, di 2x2x0,2 mm), in cui è stato inciso il libro ad alta miniaturizzazione per mezzo di tecnologie di micro e nanofabbricazione.
Il satellite è anche dotato, oltre che della strumentazione di bordo per funzionare ed essere guidato da terra, anche di un trasmettitore radio. Per il tempo di permanenza in orbita saranno captabili, nel momento in cui il satellite sorvolerà quella porzione di Terra, e facilmente codificabili in modo testo, frasi desunte dal Magistero Pontificio che hanno a tema la speranza e la pace. I messaggi sono in italiano, inglese e spagnolo.