Roma, Assessore Veloccia: presto ripianificazione Piani di zona

Roma, 8 giu. (askanews) – I romani che vorranno acquistare o vendere la propria casa ricadente in uno dei Piani di zona per l’edilizia popolare agevolata, potranno contare su un meccanismo di calcolo aggiornato di quanto corrispondere a Roma Capitale per poterlo fare. Con 25 voti favorevole e un’astensione l’Assemblea Capitolina, nella seduta odierna, ha approvato la delibera 155/2022 che stabilisce le modalità di calcolo “per la definizione del valore venale delle aree ricadenti nei piani di zona, da valere per la determinazione del corrispettivo di trasformazione del regime giuridico delle aree P.e.e.p (piano edilizia economica e popolare) da superficie in proprietà”. “La Giunta proporrà nelle prossime settimane delle proposte di delibere di ripianificazione di piani di zona che non ha più senso portare avanti”, ha annunciato in Aula l’assessore capitolino all’Urbanistica Maurizio Veloccia presentando la delibera.

“A differenza del passato – ha spiegato l’assessore – i Comuni non hanno la possibilità di determinarsi in maniera autonoma per poter modulare anche delle scontistiche rispetto ai costi. C’è una normativa nazionale che con il governo Conte 2, con Gualtieri ministro dell’Economia, aveva previsto dei costi massimi alle affrancazioni per 5mila e 10mila euro”. Questo, ha sottolineato Veloccia “aveva portato un enorme risparmio alle tasche dei cittadini, ma il meccanismo è stato riformato a maggio 2022 con l’eliminazione del tetto massimo. Noi abbiamo fatto una cosa che andava fatta nel 2018, con la revisione dei valori venali”.

L’ultima delibera del Commissario Tronca, succeduto alla guida della Capitale dopo la caduta della Giunta Marino, “nel 2018 prevedeva un aggiornamento biennale dei valori. Cosa che non è mai stata fatta – ha ricordato Veloccia -. C’è stato un gruppo di lavoro che si è riunito l’estate scorsa e che ha elaborato una proposta di criteri. Questo lavoro ha prodotto questa proposta che discutiamo in Aula e che ha avuto un’ampia condivisione e approfondimento da parte della commissione Urbanistica, con la partecipazione di alcuni comitati di cittadini”.

Il provvedimento, ha sottolineato l’assessore, “prevede una riduzione molto consistente dei valori venali rispetto alla delibera 40/2016, in alcuni casi si arriva al 50%, in media del 35%. Con questa delibera andiamo a rimodulare i criteri e i valori che sono alla base dei calcoli della trasformazione e affrancazione, l’idea è quella di estendere ulteriormente i piani di zona che potranno essere trasformati. E’ importante approvare subito questa delibera perchè ci sono delle riduzioni di migliaia di euro per le trasformazioni e affrancazioni. E’ evidente – ha aggiunto Veloccia – che c’è un lavoro da fare per far sapere ai cittadini che gli stiamo ridando un diritto che in questi anni era stato negato, perchè non si lavoravano le pratiche, i costi erano elevati e i piani non erano trasformabili”.