Bibbiano, Claudio Foti: io assolto dopo anni, ma mia vita distrutta – askanews.it

Bibbiano, Claudio Foti: io assolto dopo anni, ma mia vita distrutta

Ieri la sentenza della corte d’appello di Bologna
Giu 7, 2023

Roma, 7 giu. (askanews) – “C’è stato un riconoscimento di verità, ma resta il fatto che per 4 anni questa verità è stata rovesciata, manipolata. Sono stato assolto con la formula ‘il fatto non sussiste’. Per fortuna che giudici coscenziosi me lo hanno attestato ‘il fatto non sussiste’. Ma la mia vita personale e professionale è stata distrutta. Il 95 per cento del mio lavoro è finito. Il centro studi ‘Hansel e Gretel’ che era una agenzia che si occupava di ascolto dei bambini seppellito da una marea di fango ha cessato la sua attività. Sono vivo, ma solo per aver attivato risorse interne ed esterne che ho dovuto attivare. Altrimenti non starei qui a parlarne”. Così spiega lo psicologo e psicoterapeuta Claudio Foti in una intervista rilasciata ad Irene Testa, su Radio Radicale per la rubrica ‘Lo stato del Diritto’.

Foti ha poi aggiunto: “Si costruisce la stigmatizzazione, la demonizzazione. Ad un certo punto è venuto fuori che c’era una indagine per maltrattamenti in famiglia. E’ stato il momento più doloroso. Quando il procedimento viene archiviato nessuno ne parla. Prima si riferisce sul telegiornale. Però poi quando le cose si chiariscono nessuno ripara”. Quindi ha sottolineato: “I primi anni sono stati di terribile isolamento. Negli ultimi tempi c’è stato però il manifesto di 227 psicoterapeuti che ha preso posizione contro l’assurdità di una accusa”. Si diceva dei travestimenti da lupo per spaventare i bambini. “Questa notizia è stata interiorizzata. A Bibbiano non facevo terapia con i piccoli, ma solo con gli adolescenti. Ma quando gli odiatori si scatenano non conta la verità. Dopo 2 anni sono stato cacciato via da un ristorante di Reggio Emilia perché il proprietario non voleva dar da mangiare a chi spaventa i bambini vestendosi da lupo”.

Il difensore, l’avvocato Luca Bauccio, ha aggiunto come ritenga che la sentenza decisa ieri dalla corte d’appello di Bologna sia definitiva. “Siamo sicuri che la Cassazione riconoscerà la decisione e se stessa”. Il penalista ha quindi richiamato al fatto che si è “certamente di fronte ad un caso di malagiustizia”. Foti, sempre rispondendo ad Irene Testa, ha spiegato: “I sei mesi più dur sono stati quelli seguiti al 28 giugno 2019, giorno dell’arresto e poi sei mesi dopo in vista delle elezioni amministrative del 2020”. Quindi ha detto: “Abbiamo assistito a politici come Di Maio che hanno accusato il Pd di esser costuituito commettevano due crimini, togliendo i piccoli alle madri e poi venderli”. Ed anche “Salvini che su un palco teneva in braccio una bambina che non c’entrava nulla con Bibbiano”.

Quello subito “è stato un attacco a tutto il mondo della tutela dei bambini” e dove i “fatti non vengono considerati”. Esempio sono le video riprese delle sedute con i minori. “C’erano 7 terapeuti con me che ascoltavano”, ha continuato Foti. “Chi avesse esaminato i video, si sarebbe reso conto che c’era solo una montatura politico, mediatica e forse anche giudiziaria”.