Toti: piano Autofiori per mitigare effetti cantieri è convincente – askanews.it

Toti: piano Autofiori per mitigare effetti cantieri è convincente

“Segnale importante la rimozione anticipata dei più impattanti”
Giu 6, 2023

Genova, 6 giu. (askanews) – “L’esito della riunione è stato positivo, seppur nei limiti del fatto che i lavori vanno realizzati e le scadenze che l’Europa impone per l’adeguamento dell’intero sistema sono strette”. Lo afferma in una nota il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, al termine della riunione con i vertici di Autostrada dei Fiori convocata a seguito delle lunghe code registrate domenica scorsa sull’autostrada A10.

Oltre al governatore Toti, all’incontro erano presenti l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone, i tecnici del Dipartimento Infrastrutture della Regione Liguria, il responsabile concessioni italia del Gruppo Astm Bernardo Magrì, l’amministratore delegato di Autostrada dei Fiori Federico Lenti e il direttore tecnico di Autostrada dei Fiori Maurizio Deiana.

“Il piano presentato – sottolinea Toti – per cercare di mitigare gli effetti dei cantieri più impattanti da qui alla terza settimana di luglio, quando verranno rimossi con una settimana di anticipo rispetto al programmato, è un segnale importante, che va in due direzioni: da un lato rimuovere nei fine settimana i cantieri maggiormente impattanti, soprattutto quelli verso Savona che intercettano maggiori flussi di traffico e, dall’altro, guadagnare due corsie nel senso di maggiori flussi di ritorno, quindi nella direzione Ventimiglia-Genova”.

“Valuteremo gli effetti di questa rimodulazione – spiega il governatore ligure – già il prossimo fine settimana, quando il piano verrà applicato nella sua prima fase per poi monitorarne l’andamento nelle prossime settimane. C’è anche un compattamento dei lavori in corso, per cui mano a mano che ci avvicineremo alle settimane estive più calde, dal punto di vista turistico e meteorologico, i cantieri chiuderanno in media con una settimana di anticipo, per arrivare alla rimozione complessiva di tutti gli scambi di carreggiata entro la terza settimana di luglio anziché a fine luglio come inizialmente previsto”.

“Credo che sia un piano piuttosto convincente – conclude Toti – ma ovviamente continueremo a monitorarlo per vedere gli esiti nelle giornate a venire, anche perché siamo di fronte a flussi di traffico e di turisti superiori a tutti i modelli storici su cui vengono pianificati i cantieri”.