Aerei, Iata: utili previsti a 9,8 mld usd,il doppio rispetto a stime – askanews.it

Aerei, Iata: utili previsti a 9,8 mld usd,il doppio rispetto a stime

Passeggeri a 4,35 mld, quasi ai livelli del 2019
Giu 5, 2023

Istanbul, 5 giu. (askanews) – Prosegue decisa la ripresa del settore aereo anche in termini di traffico e redditività. E’ quanto annunciato nel corso del 79esimo Agm della Iata, l’Associazione internazionale del trasporto aereo in corso ad Istanbul. Secondo la Iata, l’utile netto del settore aereo dovrebbe raggiungere i 9,8 miliardi di dollari nel 2023 (1,2% di margine di profitto netto), più del doppio rispetto alla precedente previsione di 4,7 miliardi di dollari relativa al dicembre 2022.

I profitti operativi del settore aereo dovrebbero raggiungere i 22,4 miliardi di dollari nel 2023, un risultato nettamente migliore rispetto alla previsione di dicembre di un profitto operativo di 3,2 miliardi di dollari. Si tratta inoltre di più del doppio dei 10,1 miliardi di dollari di utili operativi stimati per il 2022. Si prevede che nel 2023 viaggeranno circa 4,35 miliardi di persone, che si avvicinano ai 4,54 miliardi di persone che hanno volato nel 2019.

Il volume di merci previsto è di 57,8 milioni di tonnellate, che è sceso al di sotto dei 61,5 milioni di tonnellate trasportate nel 2019 a causa del forte rallentamento dei volumi del commercio internazionale.

I ricavi totali dovrebbero crescere del 9,7% rispetto all’anno precedente, raggiungendo gli 803 miliardi di dollari. È la prima volta che i ricavi del settore supereranno la soglia degli 800 miliardi di dollari dal 2019 (838 miliardi). La crescita delle spese dovrebbe essere contenuta all’8,1% annuo. “La performance finanziaria delle compagnie aeree nel 2023 – ha dichiarato Willie Walsh, Direttore Generale della Iata – sta battendo le aspettative. La maggiore redditività è sostenuta da diversi sviluppi positivi. La Cina ha eliminato le restrizioni COVID-19 prima del previsto. I ricavi del trasporto merci sono rimasti al di sopra dei livelli pre-pandemia, anche se i volumi non lo sono stati. Inoltre, sul fronte dei costi, c’è un po’ di sollievo. I prezzi del carburante per aerei, sebbene ancora elevati, si sono moderati nella prima metà dell’anno”.