Roma, capigruppo maggioranza: su commercio ottima mediazione – askanews.it

Roma, capigruppo maggioranza: su commercio ottima mediazione

“Bilanciamo decoro con rilancio del tessuto commerciale”
Mag 30, 2023

Roma, 30 mag. (askanews) – “È stata approvata oggi in Aula Giulio Cesare la delibera che regola il commercio nella città storica, un documento essenziale che vuole restituire decoro e bellezza ad un territorio sottoposto a tutela Unesco e che andrà a sostituire il vecchio regolamento in scadenza domani. Abbiamo portato avanti un grande lavoro di mediazione e di ascolto con comitati, cittadini e associazioni, questo ci ha permesso di raggiungere questo importante risultato. Un provvedimento discusso in quattro commissioni consiliari e otto commissioni municipali, con dibattiti e approfondimenti in tutte le sedi possibili”. Lo dichiarano in una nota i capigruppo di maggioranza in Campidoglio.

“Ringraziamo Andrea Alemanni, presidente dem della commissione capitolina Commercio per il grande lavoro di raccordo e tutti i colleghi di maggioranza e opposizione che hanno votato la delibera. Oltre al divieto di altri tre anni per nuove aperture di minimarket e negozi di souvenir nell’area Unesco, é stato prorogato di sei mesi, al 31 dicembre prossimo, anche il divieto di apertura dei laboratori alimentari artigianali”, ricordano i capigruppo, spiegando: “È quanto prevede un subemendamento alla norma transitoria sulla delibera che disciplina gli esercizi alimentari e che di fatto oltre al blocco delle licenze di vicinato proroga il blocco anche per il laboratorio artigianale. Questo tempo ci consentirà di approfondire e studiare al meglio le esigenze dei territori insieme ai Municipi e alla Giunta, valutando l’estensione del provvedimento ad altri municipi, al pari del centro storico”.

Le regole precedenti, infatti, ricordano i capigruppo “permettevano i trasferimenti senza limiti e ciò ha creato una concentrazione di minimarket in certe aree della zona Unesco, più appetibili commercialmente, rispetto ad altre. Oggi vincoliamo i trasferimenti obbligati a 100 mq per i minimarket e 80 mq per i laboratori artigianali. Per i minimarket stabiliamo finalmente il divieto di installare moneytrasnfer. Per i laboratori inseriamo inoltre obblighi stringenti per il consumo sul posto. Misure importanti che tracciano una volta di piú un percorso di rivitalizzazione e rigenerazione culturale e sociale del centro storico. Vogliamo riordinare il sistema bilanciando le esigenze di tutela del decoro con il rilancio del tessuto commerciale, puntando sulla qualità degli esercizi”, concludono.