Figlio di Kishida nel mirino per uso improprio residenza premier – askanews.it

Figlio di Kishida nel mirino per uso improprio residenza premier

Shotaro è anche il segretario particolare del capo di governo
Mag 25, 2023

Roma, 25 mag. (askanews) – Shotaro Kishida, figlio del primo ministro giapponese Fumio Kishida, s’è beccato una sonora ramanzina dal padre – oltre a essere finito ancora una volta nel mirino delle crtiche dei giornali nipponici – per aver tenuto comportamenti inappropriati durante la sua festa di compleanno nella residenza ufficiale del primo ministro.

Shotaro, 33 anni, non è solo il figlio del premier, ma è anche stato assunto dal padre come proprio segretario e questo ha già provocato malumori in Giappone. Inoltre, già in passato è stato oggetto di critiche per suoi comportamenti. Per esempio, a inizio anno è stato accusato di aver usato mezzi ufficiali per andare a fare shopping a Parigi, Londra, Ottawa. In questo caso è stato difeso a spada tratta dal genitore capo di governo, sostenendo che in realtà il giovane segretario si era recato per conto del premier a comprare souvenir per membri del governo e per scattare foto da inserire nei profili social del padre.

Questa volta, però, papà Fumio non è potuto accorrere a sostegno del figlio. Il periodico Bunshun Online ha infatti riferito che Shotaro ha tenuto una festa di fine anno con i parenti nella residenza ufficiale del primo ministro a dicembre e, in quell’occasione, ha giocato a fare una “finta conferenza stampa” e si è sdraiato sulle scale della residenza stessa.

In una conferenza stampa stamani il segretario capo di gabinetto Hirokazu Matsuno – che fa da portavoce del governo – ha dichiarato: “La residenza ufficiale è una struttura in cui risiedono il primo ministro e la sua famiglia, ma è anche una sede pubblica con funzioni di accoglienza e funzioni di ufficio. Dobbiamo pertanto garantire un uso e una gestione congruo evidtando che accadan ocose del genere”.

A quanto hanno inoltre riferito funzionari governativi, il primo ministro aveva severamente avvertito il suo segretario, nonché figlio maggiore, una volta saputo dell’uscita dell’articolo. Ma, quando i giornalisti gli hanno chiesto se avrebbe licenziato Shotaro dalla funzione di segretario, ha rosposto: “So che ora svolgerà i suoi compiti con un maggiore senso di urgenza”.

Alla festa data dal figlio, comunque, si era presentato anche lo stesso primo ministro. Matsuno ha ammesso che il capo di governo “si è presentato, in veste privata, a un certo punto della cena per fare un saluto”.