Hydrogen Valley: finanziato il primo progetto di Expand – askanews.it

Hydrogen Valley: finanziato il primo progetto di Expand

Mag 11, 2023
Roma, 11 mag. – Expand, società specializzata nello sviluppo di progetti finalizzati alla decarbonizzazione e alla produzione di energia attraverso fonti rinnovabili sostenibili, è tra le beneficiarie dei contributi del bando di Regione Lombardia finanziato con fondi del PNRR per la realizzazione di un impianto di produzione di idrogeno verde nel Comune di Cairate (VA), negli spazi dell’ex cartiera Vita-Mayer.

Al centro del progetto c’è la creazione, nel cuore della Valle Olona, di un ecosistema territoriale costituito da aziende, istituzioni e comunità che possano beneficiare di infrastrutture sostenibili e hi-tech, nell’ottica di un’economia sempre più orientata alla circolarità e alla riduzione degli impatti sull’ambiente, con una spiccata propensione alla ricerca e alla sperimentazione lungo l’intera filiera dell’Idrogeno. È una grande opportunità per la rinascita di un territorio da troppo tempo abbandonato.

Il Progetto ha il sostegno del Comune di Cairate e di quello di Busto Arsizio, ma anche quello delle Associazioni di Categoria di Confindustria Varese e Confartigianato Varese. Al Progetto della nuova Hydrogen Valley della Valle Olona (VA) hanno già aderito numerose eccellenze nazionali e del territorio, tra cui SEA, Ferrovie Nord Milano, HUPAC, ATPL della città metropolitana di Milano, Monza Brianza, Lodi e Pavia, Autostradale, MedicAir, STIE, AirPulman, Agesp Energia, Agenzia TPL Como, Lecco e Varese, che nel complesso hanno manifestato, già ora, una domanda annua di 1.800 tonnellate di Idrogeno Verde.

Expand realizzerà il primo impianto di produzione di idrogeno verde nella zona sud dell’Ambito, nei pressi del depuratore. Verrà installato un elettrolizzatore da 2 Megawatt, alimentato da un impianto fotovoltaico da 4,5 MW per una produzione annua di 100,53 tonnellate. Il Progetto ha ottenuto un finanziamento da € 2,5 milioni da parte di Regione Lombardia, nell’ambito dei bandi PNRR per il finanziamento di impianti di produzione di Idrogeno verde su Aree dismesse.

L’area della ex Cartiera Vita-Mayer occupa una superficie di circa 650.000 m2  tra i Comuni varesotti di Cairate e Lonate Ceppino, su aree che, dopo la dismissione delle attività produttive negli anni Settanta, si trovano da tempo in stato di abbandono. Il progetto prevede la realizzazione di una vera e propria Hydrogen Valley finalizzata alla produzione di idrogeno verde, con l’idea di promuovere e sviluppare una comunità di eccellenze nella produzione, nel trasporto, nell’accumulo e nell’utilizzo di questo vettore energetico, puntando su ricerca, tecnologia, infrastrutture e servizi innovativi. Un incubatore tecnologico per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno, in collaborazione con università, istituti di ricerca, associazioni e imprese, favorirà la transizione energetica e la decarbonizzazione del Paese. Con la realizzazione di questa importante opera si avvierà un processo di rigenerazione urbana e di recupero ambientale dell’intero comparto territoriale, che riqualificherà gli spazi di pertinenza dell’ex sito produttivo, oramai abbandonato da diversi decenni.

Commenta Gianluca Begnini, responsabile sviluppo di Expand – “Ci occupiamo di progetti di rigenerazione urbana e produzione di energia sostenibile. Stiamo lavorando alla scalabilità del progetto, con l’obiettivo di creare un contenitore di sviluppo urbano e territoriale sostenibile, che prevede l’insediamento di nuovi servizi e attività, immerse in un ecosistema “green”, in grado di generare benefici in termini di riqualificazione ambientale, sicurezza, presidio del territorio, occupazione e qualità della vita. Questo progetto ci permette di approfondire maggiormente i vantaggi dell’utilizzo dell’idrogeno, il cui contributo è largamente riconosciuto dalla Commissione Europea nei piani proposti verso un’Europa a zero emissioni di carbonio in futuro”.

Così anche Anna Pugliese, Sindaco del Comune di Cairate – “Quest’opera di riqualificazione è molto importante e carica di aspettative per il territorio di Cairate. Investire su quest’area, dopo un abbandono di oltre trent’anni, significa operare concretamente per la sua rinascita. Ciò porterà particolari benefici anche in termini di occupazione e di indotto. Sarà finalmente valorizzata, ancora una volta, una zona storicamente importante per il Comune di Cairate”.