Alla Mind Innovation Week torna “Open Future Open Culture” – askanews.it

Alla Mind Innovation Week torna “Open Future Open Culture”

Mag 11, 2023
Roma, 11 mag. – Il laboratorio vivente MIND – Milan Innovation District torna ad aprire le porte della conoscenza con una settimana di eventi – pensata per guardare all’innovazione come principale vettore dell’evoluzione globale – che si terrà dall’8 al 13 maggio 2023 e all’interno della quale andrà in scena la seconda edizione di “Open Future Open Culture”, il summit della contaminazione trasversale tra business, scienza, arte e cultura sotto la direzione editoriale di Carlo Antonelli, realizzato da Business International – Fiera Milano, in collaborazione con Lendlease.

DUE GIORNI DI EVENTI SULL’INNOVAZIONE

Struttura su due intense giornate di fire-side talks, previste l’11 e il 13 maggio, in questa occasione la kermesse avrà come perno il concept “The Next Best Vision, The Next Best You”, inserendosi così nel già ricco palinsesto della MIND Innovation Week (#MIW), per esplorare le migliori versioni immaginabili del presente esteso in modo da mantenere saldo il filo del percorso progettuale, evitando di ricorrere a paradigmi di tipo grandioso o distopico (puntualmente effimeri), ma prestando massima attenzione all’apporto del nostro operare nella società e sul pianeta, al fine del suo miglioramento immediato.

“Un rinnovamento continuo e inesorabile – ha commentato Carlo Antonelli, Direttore Editoriale di Open Future Open Culture e Direttore di Business International – Fiera Milano – che non va contrastato, ma abbracciato nell’ottica di guardare a un futuro che non frapponga soluzioni di continuità al presente, ma ne incarni la naturale consequenzialità. Per la seconda edizione abbiamo costruito una rassegna di contaminazioni di visioni trasversali in grado di aprire la mente a nuove dinamiche e prospettive spazio-temporali, oltre a nuove dimensioni del vivere e del conoscere. Un processo complesso, ma fondamentale che – come knowledge unit di Fiera Milano – abbiamo voluto continuare a progettare anche quest’anno, grazie all’ottima collaborazione con il MIND e Lendlease”.

“La MIND innovation Week è la celebrazione e il racconto delle innovazioni e delle idee che ogni giorno animano l’ecosistema MIND e che contribuiscono a rivoluzionare il futuro. Il nostro obiettivo è quello di creare un ambiente di ricerca e creatività che vede la comunità protagonista dei nostri progetti. – ha dichiarato Domenico D’Alessio, Head of Marketing & Communications di Lendlease – La partnership con Business International – Fiera Milano per i due eventi Open Future Open Culture ci ha permesso di realizzare un programma dinamico e coinvolgente che esplora le potenzialità del nostro territorio e incoraggia la comunità e gli individui a confrontarsi e dialogare per scoprire la migliore versione del nostro presente e contribuire alla creazione della migliore versione del nostro futuro”.

UNO SGUARDO SU QUEL PRESENTE ESTESO CHE CHIAMIAMO “FUTURO”

Un’ analisi che, verrà dipanata attraverso l’opinione di personalità di rilevanza internazionale, come Dardust – Artista e produttore, Dario Fabbri, analista geopolitico e direttore della rivista Domino, Stefano Gustincich, Direttore del Central RNA Laboratory dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, Laura Margheri, dottoressa in biorobotica del Bioinspired Soft Robotics Laboratory – Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), Ippolito Pestellini Laparelli, Founder dell’agenzia interdisciplinare 2050+, Alberto Sangiovanni Vincentelli, Co-founder and Member of the Board del Cadence Design Systems di San Jose e The Edgar L. and Harold H. Buttner Chair, Department of EECS, University of California, Berkeley, Daniela Billi, Astrobiologa Docente di Botanica all’Università degli Studi di Tor Vergata, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, i designers di Formafantasma, Alessandro Vespignani, Professore di Scienze computazionali presso la Northeastern University di Boston, Andrea Lissoni, Direttore artistico dell’Haus der Kunst di Monaco di Baviera, e Nadeesha Uyangoda, scrittrice e autrice. Il summit, infine, delineerà una riflessione su alcune questioni chiave del fare impresa, quali: le migliori strategie per approcciare le trasformazioni e i cambiamenti; le priorità su cui porre l’attenzione per compiere i passi necessari ed abbracciare concretamente l’innovazione, tecnologica in primis; le skill essenziali su cui investire per prepararsi ad anticipare eventi avversi e imprevisti al fine di utilizzare il capovolgimento in atto nelle cose per scoprire una versione migliore di noi.