A Napoli patto Comune-Terzo settore su politiche del Welfare – askanews.it

A Napoli patto Comune-Terzo settore su politiche del Welfare

Manfredi: contributo Cnca molto positivo, apre dialogo importante
Apr 20, 2023

Napoli, 20 apr. (askanews) – Un “patto per l’amministrazione condivisa” sulle politiche del Welfare nei quartieri di Napoli e nei Comuni della Città metropolitana. E’ quanto previsto dal progetto che vedrà le organizzazioni del Terzo settore della Campania che fanno rete Cnca (Coordinamento Nazionale Comunità Accoglienti) e l’amministrazione comunale partenopea. Con l’incontro “Sana e robusta Costituzione?”, Cnca Campania ha presentato il documento programmatico e le proposte che hanno al centro la necessaria unione del Terzo settore e le politiche sociali. “Percepiamo – ha spiegato Salvatore Fedele, presidente della cooperativa sociale Irene 95 e di Cnca Campania – un forte rischio di arretramento dei diritti individuali e collettivi e al tempo stesso viviamo la necessità di nuovi approcci e politiche su cui investire oggi per generare futuro. Ecco perché il Cnca regionale rilancia il tema delle comunità accoglienti. Abbiamo la necessità di ripensare lo sviluppo, anche quello economico, in una chiave collettiva sostenibile da un punto di vista ambientale e sociale. Uno sviluppo socio-economico basato sulla capacità di prendersi cura delle persone, delle comunità e dell’ambiente. Con una diversa concezione della spesa sociale: non più intesa come costo ma come investimento, premessa e condizione essenziale per lo sviluppo anche economico. E su questo proponiamo al Comune di Napoli un patto di amministrazione condivisa sulle politiche di welfare, che ci veda non meri erogatori di servizi o agenti delegati ma protagonisti competenti e riconosciuti dei necessari processi di cambiamento”. “Questo del Cnca – ha spiegato il sindaco Gaetano Manfredi – è un contributo molto positivo e apre un dialogo molto importante per il Comune di Napoli. Ascoltiamo le esperienze e i suggerimenti dal Terzo settore e dal volontariato che sono cruciali per noi. I temi dell’accoglienza oggi sono sul tavolo nazionale del Governo, Napoli su questo tema rappresenta un luogo che affronta criticità ma anche sperimentazioni positive. Questo passaggio di lavoro insieme alle associazioni serve proprio per migliorare gli atti di welfare nella nostra città. Quindi questo patto lo sposo, partiamo da un approccio amministrativo che prepariamo nelle prossime settimane e poi ci rivedremo per ufficializzarlo e andare davvero avanti insieme. La logica deve essere di passare dai progetti al partenariato fisso. Usciamo da progetti estemporanei ma passiamo a una selezione di partenariato, entrando in continuità di esperienze in alcuni territori, partenariati permanenti di 3-5 anni almeno”, ha concluso Manfredi.