Davanti al tribunale di New York è sfida fra pro e anti Trump – askanews.it

Davanti al tribunale di New York è sfida fra pro e anti Trump

In poche centinaia di metri la divisione di un paese intero
Apr 5, 2023

New York, 5 apr. (askanews) – Da quando è entrato in politica Donald Trump divide l’America. Una contrapposizione che si è concentrata in poche centinaia di metri nella giornata della prima udienza a New York. Manipoli di attivisti pro e contro l’ex presidente Usa, tenuti ben separati dalle forze dell’ordine, si sono radunti davanti al tribunale dove è stato formalmente incriminato l’imprenditore miliardario.

“Voglio protestare contro la militarizzazione del sistema giudiziario contro il presidente Trump. Penso che il procuratore generale Bragg non lo stia trattando in modo equo”, dice Maverick Stow, un sostenitore di Trump.

“Non andrà mai in tribunale. Donald Trump non passerà un giorno in quell’edificio e lo sappiamo tutti”, dice Deon Cini, sostenitore dell’ex presidente che vorrebbe spostare il processo a Staten Island, area più repubblicana rispetto a Manatthan.

“L’appello alla violenza di Trump è violenza e parla forte e chiaro a molte persone che sono i suoi sostenitori e seguaci. E sono violenti. Ci hanno messo le mani addosso”, racconta Lauri, manifestante contro Trump, esponendo uno striscione.

“Ha commesso così tanti reati per decenni a New York City. Evasione fiscale, pagamento di pornostar e utilizzo dei fondi della sua campagna elettorale per pagare pornostar. E così tante cose che non riesco nemmeno a nominarle”, sottolinea la manifestante Vicki Winters.