Toscana, le cinque mosse di Giani per rivoluzionare la sanità – askanews.it

Toscana, le cinque mosse di Giani per rivoluzionare la sanità

Gelli: “non era mai successo nella nostra storia recente”
Apr 4, 2023

Firenze, 4 apr. (askanews) – “E’ una rivoluzione del sistema. Cinque delibere della Giunta sullo stesso argomento, non era mai successo nella storia recente della Regione Toscana”. Federico Gelli, direttore Sanità Welfare e Coesione sociale, sa bene di cosa sta parlando, visto che della Regione Toscana è stato anche vicepresidente. La scommessa lanciata dal presidente Eugenio Giani e dall’assessore Simone Bezzini, affiancato appunto in questa profonda opera di ristrutturazione da Gelli, è di quelle pesanti: allargare, sia pur su base volontaria, da 1500 a 1800 la platea dei pazienti per ogni medico di famiglia, recuperare per l’abbattimento delle liste d’attesa lo 0,3% del fondo nazionale, pari a 23 milioni e introdurre per ogni Asl, la nuova “figura manageriale -ha detto ancora Gelli- che non esiste in un nessun’altra Regione Italia”. Una figura che dovrà regolare la domande e l’offerta dei servizi, monitorando e, correggendo dove necessario, “l’appropriatezza prescritti”.

Come se non bastasse, la Toscana lancia il numero 116117 che dovrà gestire le richieste di assistenza, prestazioni o consigli sanitari non urgenti. Dulcis in fundo, forse la parte della scommessa più rivoluzionaria: la riorganizzazione dei cup con potenziamento delle prenotazioni online, un servizio ormai, ha ammesso lo stesso Gelli, “antipatico ai cittadini e non sufficiente”. “Vogliamo essere ancora più decisi -ha detto Giani- dare segni concreti di abbattimento dei tempi di attesa”.