Roma, 4 apr. (askanews) – Chiarimenti sul rifiuto da parte di Acea rispetto alla richiesta avanzata dai consiglieri capitolini dem Antonio Stampete e Sce Michela Cicculli, rispettivamente presidenti delle commissioni capitoline Lavori Pubblici e Pari Opportunità, di accedere ai risultati dell’Audit interno condotto dall’azienda sul caso delle presunte vessazioni nei confronti di dipendenti dell’azienda da parte dell’Ad Fabrizio Palermo. Nel corso della commissione capitolina Trasparenza, presieduta dal consigliere di Fdi Federico Rocca, cui hanno preso parte Claudio Mancini, responsabile delle Risorse Umane del gruppo Acea e Stefano Pupolin, Responsabile degli Affari istituzionali, i dirigenti hanno spiegato che il rifiuto è stato motivato “dalla normativa vigente, che non consente asimmetrie di informazioni tra i diversi soci, compresi i soci di maggioranza”. Non è quindi, “un tema di riservatezza, relativo ai condiglieri e alle loro prerogative – hanno chiarito -, ma di normativa”.
- 26 luglio 2024