Nasce a Genova la figura del “celebrante laico” per i funerali – askanews.it

Nasce a Genova la figura del “celebrante laico” per i funerali

Asef: è doverosa risposta a richiesta sempre più frequente
Apr 3, 2023

Genova, 3 apr. (askanews) – Nasce a Genova, in seno ad Asef, la società partecipata del Comune specializzata in onoranze e trasporti funebri, la figura del celebrante funerario laico. Dopo il celebrante di matrimoni, per la cui formazione e messa in attività l’amministrazione genovese fu pioniera, anche l’ultimo saluto non religioso è ora affidato ad una figura professionale. Cresce, infatti, costantemente la richiesta di funerali che non abbiano una connotazione strettamente confessionale.

Ogni anno, a Genova, l’utilizzo del tempio laico del cimitero di Staglieno è richiesto da circa 130 famiglie, ma il dato di riferimento più significativo riguarda il trasporto funebre “diretto”, ovvero un “ultimo viaggio” che non passa per alcuna struttura religiosa ma che parte dalla camera ardente per approdare direttamente al cimitero o al crematorio: si tratta di 1.600 trasporti all’anno. In totale dunque, poco meno di 1.750 trasporti all’anno, fino ad oggi, non potevano contare su un officiante che commemorasse il defunto. Si tratta del 17% del totale dei trasporti funebri annuali a Genova, che ammontano a circa 10 mila.

“Dinnanzi a queste cifre – spiegano Maurizio Barabino e Franco Rossetti, rispettivamente amministratore unico e dirigente amministrativo di Asef – abbiamo ritenuto di dover intervenire, fornendo un servizio professionale e adeguato alle necessità di chi non desideri una cerimonia religiosa, di qualsiasi confessione. La società è cambiata. Anche il servizio funebre, un momento della vita sociale di grande rilevanza, ha registrato nel tempo consistenti variazioni. I famigliari dei defunti sempre più spesso manifestano la necessità di un commiato laico al proprio congiunto, in linea con le idee che questi aveva avuto in vita. Oggi crediamo di avere fornito una doverosa risposta, professionale e di qualità, a tutte queste persone”.

Tre dipendenti dell’azienda, Simona Gastaldi, Davide Minervini e Ombretta De Martini, già esperti nell’organizzazione di servizi funebri, hanno conseguito il diploma professionale presso Federcelebranti a Roma e la Scuola di alta formazione funeraria a Bologna. La loro “mission” è commemorare il defunto. La celebrazione laica può avvenire all’interno del tempio laico del cimitero monumentale di Staglieno o, in alternativa, in forma più breve, all’interno di abitazioni, camere ardenti, circoli privati o istituti.

La cerimonia si svolge sempre in presenza del feretro o, a cremazione avvenuta, in presenza dell’urna cineraria nella fase della dispersione delle ceneri. Le indicazioni sulla persona da commemorare sono fornite da familiari e amici. “Grazie alla loro specifica formazione – affermano Barabino e Rossetti – daranno sostegno ai convenuti nell’ambito di una cerimonialità predefinita nello schema essenziale, ma che risulterà malleabile a fronte delle richieste che di volta in volta saranno avanzate”.