Roma, 27 mar. (askanews) – Ottanta imprenditrici da tutte le Regioni del Sud si sono riunite all’Università Federico II di Napoli per il terzo appuntamento di
Women in Export Obiettivo Sud, il percorso formativo specialistico e gratuito organizzato da SACE, il gruppo assicurativo-finanziario italiano controllato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, con l’obiettivo di valorizzare il
capitale intellettuale femminile delle imprese meridionali rafforzandone le competenze tecnico-manageriali.
In Italia, come ha ricordato Mariangela Siciliano, Head of Education, Business Promotion & Supply Chain di SACE, le imprese femminili sono solo il 22% del totale, un dato più basso rispetto agli altri Paesi europei e solo 3 donne su 10 occupano posizioni di leadership nel mondo del lavoro. Con il Mezzogiorno che sconta un divario di genere nel tessuto produttivo e imprenditoriale più
accentuato rispetto al resto dell’Italia.
Importante quindi il lavoro di Women in Export, come confermano
le imprenditrici e le manager presenti.
Marcela Ivonne Schiaffini, Export Manager Led Spa:
“Abbiamo deciso di partecipare perchè Sace è riuscita a coniugare
il mondo femminile con il mondo dell’export. Abbiamo affrontato
una tematica fondamentale come quella della leadership dove
l’aspettativa è molto alta. Per questo siamo molto contenti di
essere qui”.
Un contributo, quello di Sace, fondamentale per sviluppare anche al Sud una politica industriale improntata all’innovazione e alla sostenibilità e a supportare la crescita delle PMI del Mezzogiorno, rafforzandone l’enorme capitale intellettuale femminile che le caratterizza.
Ortensia Guarascio, Ecologia Oggi Spa:
“Ci stiamo confrontando con un mercato molto complesso, con problemi che forse abbiamo tutti, e insieme in queste giornate riusciamo ad avere qualche suggerimento”.
Si crea così un vero e proprio ecosistema in grado di potenziare, connettere e supportare le migliori professionalità femminili che si occupano di export e internazionalizzazione in Italia.
Simonetta De Luca Musiella, DLM Srl:
“Riuscire a pensare come il mercato stia evolvendo, come si possa esportare il nostro know how all’estero è assolutamente fondamentale. Considerando che siamo tutte donne Stem è importante essere qui e per questo ringraziamo Sace di aver creato questa possibilità”.
Il corso, di 36 ore totali erogate in modalità blended (90% online e 10% in presenza), rientra nelle attività della community di Women in Export lanciata da SACE un anno fa.