Cibus Connecting Italy, Confagricoltura a Parma dal 29 al 30 marzo – askanews.it

Cibus Connecting Italy, Confagricoltura a Parma dal 29 al 30 marzo

Stand ricco di aziende e convegno su nuove professioni del primario
Mar 27, 2023

Roma, 27 mar. (askanews) – Confagricoltura è tra i protagonisti del Cibus Connecting Italy 2023, il progetto del Salone internazionale dell’alimentazione in programma alla Fiera di Parma dal 29 al 30 marzo. Sarà il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, insieme alla giunta della Confederazione, a inaugurare lo stand al Padiglione 5, F04 alle 13.00 del 29 marzo, giorno del taglio del nastro che darà il via alla Fiera.

Il mondo confederale sarà rappresentato da una ricca delegazione di imprese che avranno a disposizione, oltre a singoli spazi espositivi, anche un’area business in cui svolgere i propri incontri con i buyer. Confagricoltura sarà rappresentata nel resto della Fiera anche al di fuori del proprio spazio con importanti realtà associate presenti con propri stand. Non solo. La Confederazione porterà a Parma anche un importante convegno sulle nuove competenze nel settore primario con un focus sui due progetti europei a cui partecipa (Fields e I-Restart), dedicati allo sviluppo delle professionalità di domani nei settori della zootecnia, veterinaria, genetica, bioeconomia e sostenibilità. L’incontro, in calendario il 30 marzo dalle 11.30 alle 13.30, avrà come ospiti: Annalisa Sassi, presidente di Confagricoltura Emilia-Romagna; Silvio Borrello, ex direttore generale del ministero della Salute; e Paola Pittia, docente ordinaria di Scienze e Tecnologie Alimentari all’UniTe. L’evento è organizzato dal segretario generale di Agronetwork, Daniele Rossi e da Remigio Berruto, docente associato di Meccanica agraria dell’UniTo.

Il Cibus Connecting Italy – ricorda una nota – punta a essere il luogo in cui produzione, industria e distribuzione si incontrano e si confrontano su nuovi modelli di approvvigionamento di filiera che contemplino anche la valorizzazione del rapporto tra i prodotti agricoli e i territori in cui nascono. A Parma sono attesi 20.000 visitatori provenienti da 90 diversi Paesi esteri, tra cui 1.300 top buyer che saranno orientati tra gli stand dei circa mille marchi che hanno aderito, grazie al programma di incoming sviluppato dall’Ente Fiera in collaborazione con Agenzia ICE.