Milano, 18 mar. (askanews) – “Io apro cantieri…”. Il vicepremier e segretario della Lega Matteo Salvini non risponde sul tema dei figli delle famiglie omogenitoriali, che oggi sono in piazza per chiedere il riconoscimento dei loro diritti. “Con questo sole – dice a margine di una iniziativa in corso a Milano per il tesseramento della Lega – è bello che tutti manifestino civilmente per quello che sentono. Domani è la festa del papà, ne approfitto per fare gli auguri in anticipo. Ognuno può vivere la sua vita privata, il suo amore, la sua sessualità come vuole e con chi vuole, numericamente e qualitativamente. Il mondo va avanti perché ci sono le mamme e i papà, quindi buona festa del papà”.
Alla domanda sulla necessità di colmare il vuoto legislativo, Salvini replica: “Io apro cantieri”. E ai cronisti che insistono, facendo presente il suo ruolo di segretario di partito, ribatte: “Io apro cantieri, la domanda va rivolta a chi si sta occupando del tema”.