Padova, 6 mar. (askanews) – “La politica estera non è una competenza esclusiva del ministro o dei diplomatici ma ogni italiano che lavoro è parte della politica estera, come le imprese grandi e piccole a ogni latitudine e lo spazio rappresenta il futuro e dobbiamo investire e crederci di più”.
Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, nel suo intervengo alla Conferenza addette e addetti scientifici e spaziali che si svolge all’Università di Padova.
“Anche il nostro sapere è politica estera – ha aggiunto – perché il sapere dell’uomo che è al centro di tutto ci permette di far conoscere ancora meglio quale è il nostro paese uomini e donne che lavorano nel settore della scienza. Mettere al centro l’uomo che sa e che conosce come gli antichi che guardavano allo spazio, che guardavano alle stelle. Anche tutta la conoscenza e la rivelazione della nascita di Gesù avviene attraverso la stella cometa, conoscere lo spazio riguarda anche la nostra natura. Usare questo sapere per collegare uomini e nazioni tra loro significa che come italiani siamo in grado di svolgere un ruolo così importante, come chi nelle nostre ambasciate svolge questo ruolo. Spazio oggi – ha concluso Tajani – vuol dire industria, significa avere un sistema di ricerca che ci porta a conoscere quello che accade nel mondo. Abbiamo un nostro addetto all’agenzia spaziale a Parigi, perché si decide il destino del nostro paese”.