“Un migliaio di aziende Usa sono fuggite dalla Russia” (dice il Dipartimento Stato americano) – askanews.it

“Un migliaio di aziende Usa sono fuggite dalla Russia” (dice il Dipartimento Stato americano)

Milano, 14 feb. (askanews) – “Abbiamo avvertito per mesi il popolo americano che non deve recarsi in Russia, e abbiamo avvertito gli americani che potrebbero essere stati in Russia, che ora non e’ il momento di esserci e che dovrebbero partire immediatamente”. Cosi’ il portavoce del Dipartimento di Stato americano Ned Price spiegando il nuovo avviso nel consueto briefing, oltre ad aggiungere che “circa un migliaio di aziende americane sono fuggite dal mercato russo dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina”. Secondo Price i cittadini con doppia nazionalita’ russo/americana sono a rischio di arruolamento da parte di Mosca. “Non vogliamo che siano soggetti a queste o ad altre misure che potrebbero metterli in grave pericolo”. Il portavoce ha parlato di “una serie di rischi”. “Abbiamo ripubblicato il nostro Avviso di viaggio per la Russia con diversi aggiornamenti, e questo include informazioni riguardanti la coscrizione militare per chi ha doppia nazionalita’, la legge marziale nelle aree russe confinanti con l’Ucraina, limitazioni all’uso delle compagnie aeree da parte del personale dell’Ambasciata di Mosca e modifiche legislative russe che consentono di perseguire coloro che, tra virgolette, “screditano” la Russia o difendono i diritti delle persone LGBTQI+ e i servizi consolari nelle aree dell’Ucraina occupate dalla Russia”. Uno dei giornalisti presenti al briefing del Dipartimento di Stato ha chiesto allora se c’era qualche connessione con le minacce ai diplomatici dell’ambasciata degli Stati Uniti dal governo russo, dopo che Mosca ha consegnata alla rappresentanza una nota in cui si chiede di “non interferire” negli affari della Russia. Oltre a far notare che ci sono alcune societa’ americane che operano ancora in Russia. “Quando si tratta di imprese americane – ha risposto Price – le imprese americane dovranno prendere le proprie decisioni sulla base di una varieta’ di fattori: vincoli legali, sanzioni, fattibilita’ economica del loro modello, preoccupazioni reputazionali per operare in un posto come la Russia. Questa non e’ una decisione che possiamo prendere per le aziende. Queste sono decisioni che le aziende dovranno prendere da sole. Cio’ che stiamo incoraggiando, ovviamente, e’ che gli americani, compresi gli uomini d’affari americani per cui lavorano, siano essi societa’ americane o multinazionali o conglomerati, non si trovino in Russia perche’ quegli individui sono soggetti a rischi indebiti. Il fatto e’ che circa un migliaio di aziende americane sono fuggite dal mercato russo dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Non l’hanno fatto perche’ gli e’ stato proibito dal governo degli Stati Uniti di operare in Russia. Lo hanno fatto sulla base dei propri calcoli e, in alcuni casi, il governo russo ha rafforzato lo stesso messaggio minacciando di sequestrare beni, minacciando di intraprendere azioni extralegali contro queste societa’ che rappresentano una minaccia per la loro gente, che rappresentano un minaccia al loro modello di business, che rappresentano una minaccia per la loro redditivita’. Quindi un certo numero di paesi ha ascoltato i nostri consigli e alcuni di loro hanno preso le proprie decisioni su questo fronte”. Il giornalista ha anche fatto notare che la Francia ha esteso il preavviso di viaggio per cittadini francesi anche alla Bielorussia. “Se le condizioni lo richiedono, aggiorneremo anche l’avviso di viaggio per la Bielorussia” ha risposto Price. Cgi/Int13
Feb 14, 2023
Ned Price: “non e’ il momento di esserci” Milano, 14 feb. (askanews) – “Abbiamo avvertito per mesi il popolo americano che non deve recarsi in Russia, e abbiamo avvertito gli americani che potrebbero essere stati in Russia, che ora non e’ il momento di esserci e che dovrebbero partire immediatamente”. Cosi’ il portavoce del Dipartimento di Stato americano Ned Price spiegando il nuovo avviso nel consueto briefing, oltre ad aggiungere che “circa un migliaio di aziende americane sono fuggite dal mercato russo dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina”.

Secondo Price i cittadini con doppia nazionalita’ russo/americana sono a rischio di arruolamento da parte di Mosca. “Non vogliamo che siano soggetti a queste o ad altre misure che potrebbero metterli in grave pericolo”. Il portavoce ha parlato di “una serie di rischi”.

“Abbiamo ripubblicato il nostro Avviso di viaggio per la Russia con diversi aggiornamenti, e questo include informazioni riguardanti la coscrizione militare per chi ha doppia nazionalita’, la legge marziale nelle aree russe confinanti con l’Ucraina, limitazioni all’uso delle compagnie aeree da parte del personale dell’Ambasciata di Mosca e modifiche legislative russe che consentono di perseguire coloro che, tra virgolette, “screditano” la Russia o difendono i diritti delle persone LGBTQI+ e i servizi consolari nelle aree dell’Ucraina occupate dalla Russia”.

Uno dei giornalisti presenti al briefing del Dipartimento di Stato ha chiesto allora se c’era qualche connessione con le minacce ai diplomatici dell’ambasciata degli Stati Uniti dal governo russo, dopo che Mosca ha consegnata alla rappresentanza una nota in cui si chiede di “non interferire” negli affari della Russia. Oltre a far notare che ci sono alcune societa’ americane che operano ancora in Russia.

“Quando si tratta di imprese americane – ha risposto Price – le imprese americane dovranno prendere le proprie decisioni sulla base di una varieta’ di fattori: vincoli legali, sanzioni, fattibilita’ economica del loro modello, preoccupazioni reputazionali per operare in un posto come la Russia. Questa non e’ una decisione che possiamo prendere per le aziende. Queste sono decisioni che le aziende dovranno prendere da sole.

Cio’ che stiamo incoraggiando, ovviamente, e’ che gli americani, compresi gli uomini d’affari americani per cui lavorano, siano essi societa’ americane o multinazionali o conglomerati, non si trovino in Russia perche’ quegli individui sono soggetti a rischi indebiti. Il fatto e’ che circa un migliaio di aziende americane sono fuggite dal mercato russo dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Non l’hanno fatto perche’ gli e’ stato proibito dal governo degli Stati Uniti di operare in Russia. Lo hanno fatto sulla base dei propri calcoli e, in alcuni casi, il governo russo ha rafforzato lo stesso messaggio minacciando di sequestrare beni, minacciando di intraprendere azioni extralegali contro queste societa’ che rappresentano una minaccia per la loro gente, che rappresentano un minaccia al loro modello di business, che rappresentano una minaccia per la loro redditivita’. Quindi un certo numero di paesi ha ascoltato i nostri consigli e alcuni di loro hanno preso le proprie decisioni su questo fronte”.

Il giornalista ha anche fatto notare che la Francia ha esteso il preavviso di viaggio per cittadini francesi anche alla Bielorussia. “Se le condizioni lo richiedono, aggiorneremo anche l’avviso di viaggio per la Bielorussia” ha risposto Price.

Cgi/Int13