Lombardia, Usuelli(Patto civico Majorino): sereno e senza rimpianti – askanews.it

Lombardia, Usuelli(Patto civico Majorino): sereno e senza rimpianti

Milano, 14 feb. (askanews) – “In questa incredibile tornata elettorale, mi sono candidato nella lista Patto civico Majorino: abbiamo perso ed ho perso. Risulto il primo dei non eletti nella provincia di Milano con 2534 preferenze. Il secondo piu’ votato a Milano citta’; il terzo a Bergamo con 304 voti ed a Brescia 130 voti. Per un totale di 2.968 preferenze. Sono sereno e senza rimpianti”. Lo ha scritto in una nota Michele Usuelli, consigliere regionale uscente di Piu’ Europa in Lombardia non rieletto. “Ho lottato cinque anni in cio’ che credevo, al meglio delle mie possibilita’, guardando in faccia il potere, spero senza scompormi. In questa campagna elettorale ho provato con tutte le mie piccole forze ad avvisare sulla urgenza e concretezza di questo voto”, ha aggiunto. “Le regioni decidono la sanita’ e i cittadini lombardi, o non lo sanno, oppure hanno legittimamente scelto che gli va molto bene cosi’. Per informare e provare a convincere ci siamo travestiti da soldati di ventura per cercare di scalare questa ripida pianura. Risultando, io per primo, del tutto inadeguati al compito che ci siamo proposti”, ha concluso.
Feb 14, 2023
Siamo risultati inadeguati a compito che ci siamo proposti

Milano, 14 feb. (askanews) – “In questa incredibile tornata elettorale, mi sono candidato nella lista Patto civico Majorino: abbiamo perso ed ho perso. Risulto il primo dei non eletti nella provincia di Milano con 2534 preferenze. Il secondo piu’ votato a Milano citta’; il terzo a Bergamo con 304 voti ed a Brescia 130 voti. Per un totale di 2.968 preferenze. Sono sereno e senza rimpianti”. Lo ha scritto in una nota Michele Usuelli, consigliere regionale uscente di Piu’ Europa in Lombardia non rieletto.

“Ho lottato cinque anni in cio’ che credevo, al meglio delle mie possibilita’, guardando in faccia il potere, spero senza scompormi. In questa campagna elettorale ho provato con tutte le mie piccole forze ad avvisare sulla urgenza e concretezza di questo voto”, ha aggiunto.

“Le regioni decidono la sanita’ e i cittadini lombardi, o non lo sanno, oppure hanno legittimamente scelto che gli va molto bene cosi’. Per informare e provare a convincere ci siamo travestiti da soldati di ventura per cercare di scalare questa ripida pianura. Risultando, io per primo, del tutto inadeguati al compito che ci siamo proposti”, ha concluso.