Le intelligence: aerei russi al confine con l’Ucraina e navi russe con armi nucleari nel Baltico – askanews.it

Le intelligence: aerei russi al confine con l’Ucraina e navi russe con armi nucleari nel Baltico

Roma, 14 feb. (askanews) – Le agenzie d’intelligence occidentali sostengono che la Russia sta ammassando aerei al confine con l’Ucraina, segnale che Mosca potrebbe usare questi velivoli per supportare un’offensiva di terra. Lo scrive oggi il Financial Times. La guerra, a quasi un anno dal suo inizio, potrebbe entrare in una nuova fase. Per questo motivo, i Paesi occidentali hanno fornito all’Ucraina asset di difesa aerea e munizioni per cercare di contenere l’eventualita’ di un’ondata di attacchi aerei. Due funzionari hanno segnalato che le intelligence di Paesi Nato hanno rilevato che Mosca sta dislocando aerei ad ala fissa al confine con l’Ucraina. “E’ assolutamente chiaro che abbiamo una breve finestra di tempo per aiutare gli ucraini a prepararsi per un’offensiva e che essi hanno necessita’ abbastanza specifiche”, ha spiegato al FT un alto funzionario dell’amministrazione Usa, il quale ha valutato come “abbastanza impoverita” la forza di terra russa e questo indica che Mosca “si spostera’ su attacchi aerei”. Mosca ha usato in maniera abbastanza limitata i suoi aerei dall’inizio della guerra. Secondo le valutazioni d’intelligence, al momento la forza aerea russa “potrebbe essere abbastanza ben preservata”, a quanto dice un diplomatico Nato. Ci si attende quindi che venga usata per “tentare di disabilitare le difese aeree ucraine”. Il segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin, dal canto suo, ha ridimensionato l’allarme. “Per quanto riguarda il fatto che la Russia stia ammassando o meno i suoi aerei per un massiccio attacco, al momento non lo vediamo. Sappiamo che la Russia ha un numero considerevole di aerei nel suo inventario e molte capacita’ rimaste”, ha dichiarato in una conferenza stampa a Bruxelles, durante l’incontro del Gruppo di supporto per la difesa dell’Ucraina. Austin ha aggiunto che “dobbiamo fare tutto il possibile per fornire all’Ucraina la massima capacita’ di difesa aerea possibile”. Il segretario alla Difesa ha poi sottolineato che l’Ucraina condurra’ un’offensiva in primavera e “per questo motivo, noi tutti partner del Gruppo di contatto, abbiamo lavorato duramente per garantire che abbiano la capacita’ corazzata, la potenza di fuoco, il sostegno per poter essere efficaci sul campo di battaglia che vogliono creare”. Dall’intelligence norvegese arriva anche un’altra segnalazione: la Russia ha avviato il dispiegamento di navi armate con armi nucleari tattiche nel Mar Baltico per la prima volta negli ultimi 30 anni. Cosi’ il servizio di intelligence norvegese nel suo rapporto annuale, secondo quanto riferisce Politico. “La parte fondamentale del potenziale nucleare e’ sui sottomarini e sulle navi di superficie della Flotta del Nord”, ha osservato l’intelligence norvegese. Le navi da guerra della Flotta del Nord andavano regolarmente in mare con armi nucleari durante la Guerra fredda, ma questa e’ – secondo il rapporto – la prima volta che la moderna Federazione russa fa lo stesso. L’intelligence norvegese ha anche osservato che non si puo’ escludere un’escalation in un conflitto piu’ ampio che coinvolga Stati Uniti, Nato e Norvegia. L’agenzia ha valutato che mentre la Russia manterra’, modernizzera’ e sviluppera’ il suo arsenale nucleare, nei prossimi anni non sono previsti cambiamenti significativi nella dottrina nucleare russa. Mos/AAA/Mal
Feb 14, 2023
Le intelligence occidentali temono si apra una nuova fase. Ma il segretario alla difesa ridimensiona l’allarme Roma, 14 feb. (askanews) – Le agenzie d’intelligence occidentali sostengono che la Russia sta ammassando aerei al confine con l’Ucraina, segnale che Mosca potrebbe usare questi velivoli per supportare un’offensiva di terra. Lo scrive oggi il Financial Times.

La guerra, a quasi un anno dal suo inizio, potrebbe entrare in una nuova fase. Per questo motivo, i Paesi occidentali hanno fornito all’Ucraina asset di difesa aerea e munizioni per cercare di contenere l’eventualita’ di un’ondata di attacchi aerei.

Due funzionari hanno segnalato che le intelligence di Paesi Nato hanno rilevato che Mosca sta dislocando aerei ad ala fissa al confine con l’Ucraina.

“E’ assolutamente chiaro che abbiamo una breve finestra di tempo per aiutare gli ucraini a prepararsi per un’offensiva e che essi hanno necessita’ abbastanza specifiche”, ha spiegato al FT un alto funzionario dell’amministrazione Usa, il quale ha valutato come “abbastanza impoverita” la forza di terra russa e questo indica che Mosca “si spostera’ su attacchi aerei”.

Mosca ha usato in maniera abbastanza limitata i suoi aerei dall’inizio della guerra. Secondo le valutazioni d’intelligence, al momento la forza aerea russa “potrebbe essere abbastanza ben preservata”, a quanto dice un diplomatico Nato. Ci si attende quindi che venga usata per “tentare di disabilitare le difese aeree ucraine”.

Il segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin, dal canto suo, ha ridimensionato l’allarme. “Per quanto riguarda il fatto che la Russia stia ammassando o meno i suoi aerei per un massiccio attacco, al momento non lo vediamo.

Sappiamo che la Russia ha un numero considerevole di aerei nel suo inventario e molte capacita’ rimaste”, ha dichiarato in una conferenza stampa a Bruxelles, durante l’incontro del Gruppo di supporto per la difesa dell’Ucraina.

Austin ha aggiunto che “dobbiamo fare tutto il possibile per fornire all’Ucraina la massima capacita’ di difesa aerea possibile”. Il segretario alla Difesa ha poi sottolineato che l’Ucraina condurra’ un’offensiva in primavera e “per questo motivo, noi tutti partner del Gruppo di contatto, abbiamo lavorato duramente per garantire che abbiano la capacita’ corazzata, la potenza di fuoco, il sostegno per poter essere efficaci sul campo di battaglia che vogliono creare”.

Dall’intelligence norvegese arriva anche un’altra segnalazione: la Russia ha avviato il dispiegamento di navi armate con armi nucleari tattiche nel Mar Baltico per la prima volta negli ultimi 30 anni. Cosi’ il servizio di intelligence norvegese nel suo rapporto annuale, secondo quanto riferisce Politico.

“La parte fondamentale del potenziale nucleare e’ sui sottomarini e sulle navi di superficie della Flotta del Nord”, ha osservato l’intelligence norvegese. Le navi da guerra della Flotta del Nord andavano regolarmente in mare con armi nucleari durante la Guerra fredda, ma questa e’ – secondo il rapporto – la prima volta che la moderna Federazione russa fa lo stesso.

L’intelligence norvegese ha anche osservato che non si puo’ escludere un’escalation in un conflitto piu’ ampio che coinvolga Stati Uniti, Nato e Norvegia.

L’agenzia ha valutato che mentre la Russia manterra’, modernizzera’ e sviluppera’ il suo arsenale nucleare, nei prossimi anni non sono previsti cambiamenti significativi nella dottrina nucleare russa.

Mos/AAA/Mal