Ciak per “Caracas”, il nuovo film di Marco D’Amore con Toni Servillo – askanews.it

Ciak per “Caracas”, il nuovo film di Marco D’Amore con Toni Servillo

Roma, 14 feb. (askanews) – Sono iniziate le riprese di “Caracas”, un film di Marco D’Amore in cui recita con Toni Servillo e Lina Came’lia Lumbroso. tratto dall’opera letteraria “Napoli Ferrovia” di Ermanno Rea. Le riprese si svolgeranno a Napoli e avranno una durata di 7 settimane. Giordano Fonte e’ uno scrittore napoletano che si aggira in una Napoli che inghiotte e terrorizza ma allo stesso tempo affascina, una citta’ che non riconosce piu’ dopo esservi tornato dopo molti anni. Ma non e’ solo. Con lui c’e’ Caracas, un uomo che milita nell’estrema destra e che sta per convertirsi all’Islam, alla ricerca di una verita’ sull’esistenza che non sa trovare. Giordano canta l’amore impossibile tra Caracas e Yasmina attraversando una citta’ dove tutti sperano di non perdersi, di salvarsi. Tutti, anche Caracas e Giordano, sognano di poter aprire gli occhi dopo un incubo e scorgere, dopo il buio della notte, una giornata piena di luce. “Caracas e’ un figlio del nostro tempo, solo e perduto. Caracas e’ il Cristo della ferrovia, ultimo tra gli ultimi. Caracas odia il mare e bestemmia Napoli tra i denti – ha spiegato Marco D’Amore – al suo fianco ha trovato un grande vecchio, un romanziere che si aggira nei budelli di una citta’ che non c’e’ piu’, che non riconosce piu’, ma che e’ stata casa sua. Giordano vuole smettere di scrivere perche’ sa che essere tornato e’ stato un errore. La Napoli di Caracas e’ una citta’ abbandonata e sfatta, bellissima. Abusata e sfrontata. Dannata. Napoli non e’ Napoli, e’ un barrio sudamericano, una favela brasiliana, una baraccopoli indiana. Eppure tra i vicoli di questa babele, nell’umido delle sue strade, tutti sentono di poter realizzare i sogni e ballare avvinghiati di passione”. Il film e’ prodotto da Picomedia, Mad Entertainment e Vision Distribution, Stefano Meloni firma la fotografia, Fabrizio D’Arpino la scenografia e i costumi sono curati da Laurianne Scimemi Del Francia. Le vendite internazionali del film sono a cura di Vision Distribution, che si occupera’ delle vendite del film al prossimo Festival di Berlino.
Feb 14, 2023
Tratto dall’opera letteraria Napoli Ferrovia di Ermanno Rea Roma, 14 feb. (askanews) – Sono iniziate le riprese di “Caracas”, un film di Marco D’Amore in cui recita con Toni Servillo e Lina Came’lia Lumbroso. tratto dall’opera letteraria “Napoli Ferrovia” di Ermanno Rea. Le riprese si svolgeranno a Napoli e avranno una durata di 7 settimane.

Giordano Fonte e’ uno scrittore napoletano che si aggira in una Napoli che inghiotte e terrorizza ma allo stesso tempo affascina, una citta’ che non riconosce piu’ dopo esservi tornato dopo molti anni. Ma non e’ solo. Con lui c’e’ Caracas, un uomo che milita nell’estrema destra e che sta per convertirsi all’Islam, alla ricerca di una verita’ sull’esistenza che non sa trovare. Giordano canta l’amore impossibile tra Caracas e Yasmina attraversando una citta’ dove tutti sperano di non perdersi, di salvarsi. Tutti, anche Caracas e Giordano, sognano di poter aprire gli occhi dopo un incubo e scorgere, dopo il buio della notte, una giornata piena di luce.

“Caracas e’ un figlio del nostro tempo, solo e perduto. Caracas e’ il Cristo della ferrovia, ultimo tra gli ultimi. Caracas odia il mare e bestemmia Napoli tra i denti – ha spiegato Marco D’Amore – al suo fianco ha trovato un grande vecchio, un romanziere che si aggira nei budelli di una citta’ che non c’e’ piu’, che non riconosce piu’, ma che e’ stata casa sua. Giordano vuole smettere di scrivere perche’ sa che essere tornato e’ stato un errore. La Napoli di Caracas e’ una citta’ abbandonata e sfatta, bellissima. Abusata e sfrontata. Dannata. Napoli non e’ Napoli, e’ un barrio sudamericano, una favela brasiliana, una baraccopoli indiana. Eppure tra i vicoli di questa babele, nell’umido delle sue strade, tutti sentono di poter realizzare i sogni e ballare avvinghiati di passione”.

Il film e’ prodotto da Picomedia, Mad Entertainment e Vision Distribution, Stefano Meloni firma la fotografia, Fabrizio D’Arpino la scenografia e i costumi sono curati da Laurianne Scimemi Del Francia. Le vendite internazionali del film sono a cura di Vision Distribution, che si occupera’ delle vendite del film al prossimo Festival di Berlino.