Lombardia, +Europa: Moratti su tassisti sbaglia, liberalizzare – askanews.it

Lombardia, +Europa: Moratti su tassisti sbaglia, liberalizzare

Roma, 29 gen. (askanews) – “Sbaglia chi cede alle sirene corporativiste come fa oggi Letizia Moratti: la candidata alla Regione Lombardia del Terzo Polo, schierandosi per la tutela delle attuali licenze per i taxi, si piega al volere di una lobby che ostacola la concorrenza, penalizza gli utenti e rende il servizio nelle nostre citta’, come si vede anche in questi giorni a Milano, lontano anni luce dal resto delle citta’ europee”. Lo afferma Paolo Costanzo, coordinatore di +Europa Milano. “Il sistema delle licenze dei taxi va superato al piu’ presto attraverso un intervento di liberalizzazione: aprire alla concorrenza, nei taxi come nel resto del trasporto pubblico locale, significa aumentare l’efficienza e ampliare per tutti il mercato del trasporto pubblico a vantaggio di tutti gli operatori, tassisti inclusi, riducendo l’utilizzo delle auto private. La Lombardia dimostri di essere il motore dell’Italia anche in questo”, conclude Costanzo.
Gen 29, 2023

“Non cedere a sirene corporativiste”

Roma, 29 gen. (askanews) – “Sbaglia chi cede alle sirene corporativiste come fa oggi Letizia Moratti: la candidata alla Regione Lombardia del Terzo Polo, schierandosi per la tutela delle attuali licenze per i taxi, si piega al volere di una lobby che ostacola la concorrenza, penalizza gli utenti e rende il servizio nelle nostre citta’, come si vede anche in questi giorni a Milano, lontano anni luce dal resto delle citta’ europee”. Lo afferma Paolo Costanzo, coordinatore di +Europa Milano.

“Il sistema delle licenze dei taxi va superato al piu’ presto attraverso un intervento di liberalizzazione: aprire alla concorrenza, nei taxi come nel resto del trasporto pubblico locale, significa aumentare l’efficienza e ampliare per tutti il mercato del trasporto pubblico a vantaggio di tutti gli operatori, tassisti inclusi, riducendo l’utilizzo delle auto private. La Lombardia dimostri di essere il motore dell’Italia anche in questo”, conclude Costanzo.