Confindustria, Bonomi: il 2023 non sarà così fosco – askanews.it

Confindustria, Bonomi: il 2023 non sarà così fosco

Venezia, 27 gen. (askanews) – “Il 2023 non sara’ cosi’ fosco anzi, l’indice Pmi stanno migliorandosopra il 50 , anche il Pmi francese e’ soprail 50, dati Istat dicono Italia sta andandomegliodei nostri competitor grazie agli sforzi delleimprese”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi nel suo intervento al convegno di Confindustria che si svolge a Venezia. “I primi mesi dell’ anno – ha aggiunto – saranno complicati ma siamo in grado di affrontarli,dal mese di settembre ci aspettiamo una discesa dell’ inflazione, ci aspettiamo una ripresa robusta del commercio, e commerciointernazionale, sfioreremo 600 mld di export, i nostri competitor Germania e Francia segnano il passo mentre noi conquistiamo quote di mercato. Tutto questo a patto che i prezzi energetici devono rimanere quelli che sono e che il Governo non sbagli interventi di politica industriale due condizioni fondamentali perche’ industria regga il Paese”.
Gen 27, 2023

“Ci aspettiamo robusta ripresa commercio, andiamo meglio competitor”
Venezia, 27 gen. (askanews) – “Il 2023 non sara’ cosi’ fosco anzi, l’indice Pmi stanno migliorandosopra il 50 , anche il Pmi francese e’ soprail 50, dati Istat dicono Italia sta andandomegliodei nostri competitor grazie agli sforzi delleimprese”.

Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi nel suo intervento al convegno di Confindustria che si svolge a Venezia.

“I primi mesi dell’ anno – ha aggiunto – saranno complicati ma siamo in grado di affrontarli,dal mese di settembre ci aspettiamo una discesa dell’ inflazione, ci aspettiamo una ripresa robusta del commercio, e commerciointernazionale, sfioreremo 600 mld di export, i nostri competitor Germania e Francia segnano il passo mentre noi conquistiamo quote di mercato. Tutto questo a patto che i prezzi energetici devono rimanere quelli che sono e che il Governo non sbagli interventi di politica industriale due condizioni fondamentali perche’ industria regga il Paese”.