Autonomia, Confindustria Veneto: fare valutazione delle materie – askanews.it

Autonomia, Confindustria Veneto: fare valutazione delle materie

Venezia, 27 gen. (askanews) – “Non credo si debba avere paura di una sana competizione regionale e l’autonomia differenziata rappresenta un’opportunita’ per tutti i territori. Naturalmente, dal punto di vista delle imprese, deve rispettare alcune condizioni basilari che vanno da una maggiore semplificazione ed efficientamento amministrativo e burocratico, allo stretto legame con obiettivi specifici e direttrici strategiche di sviluppo economico e produttivo”. Cosi’ il presidente di Confindustria Veneto, Enrico Carraro nel corso del convegno “Transizione e sviluppo: il futuro dell’Ue e delle Regioni” che si svolge a Venezia. “Credo che sia opportuno fare un’attenta valutazione delle materie richieste – ha aggiunto Carraro – gli ultimi due anni – tra pandemia e crisi energetica – ci hanno ben indicato che ce ne sono alcune che e’ bene rimangano in un quadro regolatorio quanto meno nazionale ed altre che invece e’ piu’ utile devolvere ai territori regionali. Come suggerito da piu’ parti, penso sia da approfondire la creazione di un fondo perequativo a compensazione delle Regioni piu’ deboli, con un orizzonte temporale sufficiente ad un percorso di accompagnamento allo sviluppo regionale per scongiurare ogni aumento di divario tra le regioni e non pregiudicare l’unita’ nazionale. Io vedo nell’autonomia differenziata anche e soprattutto una prova di responsabilita’ per le nostre Regioni perche’ le obbliga a rendere conto del proprio operato davanti ai cittadini, rispondendo della quantita’ e della qualita’ dei servizi che erogano. Sotto questo profilo l’obiettivo dev’essere il superamento del principio della spesa storica perche’ rappresenta un sussidio all’inefficienza. Tutte le Regioni si meritano di avere una maggiore autonomia anche se questa, e’ bene ricordarlo, non risolvera’ da sola i problemi delle imprese italiane”, ha concluso.
Gen 27, 2023

“Per imprese si devono rispettare condizioni basilari”

Venezia, 27 gen. (askanews) – “Non credo si debba avere paura di una sana competizione regionale e l’autonomia differenziata rappresenta un’opportunita’ per tutti i territori. Naturalmente, dal punto di vista delle imprese, deve rispettare alcune condizioni basilari che vanno da una maggiore semplificazione ed efficientamento amministrativo e burocratico, allo stretto legame con obiettivi specifici e direttrici strategiche di sviluppo economico e produttivo”.

Cosi’ il presidente di Confindustria Veneto, Enrico Carraro nel corso del convegno “Transizione e sviluppo: il futuro dell’Ue e delle Regioni” che si svolge a Venezia.

“Credo che sia opportuno fare un’attenta valutazione delle materie richieste – ha aggiunto Carraro – gli ultimi due anni – tra pandemia e crisi energetica – ci hanno ben indicato che ce ne sono alcune che e’ bene rimangano in un quadro regolatorio quanto meno nazionale ed altre che invece e’ piu’ utile devolvere ai territori regionali. Come suggerito da piu’ parti, penso sia da approfondire la creazione di un fondo perequativo a compensazione delle Regioni piu’ deboli, con un orizzonte temporale sufficiente ad un percorso di accompagnamento allo sviluppo regionale per scongiurare ogni aumento di divario tra le regioni e non pregiudicare l’unita’ nazionale. Io vedo nell’autonomia differenziata anche e soprattutto una prova di responsabilita’ per le nostre Regioni perche’ le obbliga a rendere conto del proprio operato davanti ai cittadini, rispondendo della quantita’ e della qualita’ dei servizi che erogano. Sotto questo profilo l’obiettivo dev’essere il superamento del principio della spesa storica perche’ rappresenta un sussidio all’inefficienza. Tutte le Regioni si meritano di avere una maggiore autonomia anche se questa, e’ bene ricordarlo, non risolvera’ da sola i problemi delle imprese italiane”, ha concluso.