Nordio: autonomia e indipendenza delle toghe sono principi sacri
“Principi che hanno accompagnato la mia vita professionale”
Roma, 26 gen. (askanews) – L’autonomia e indipendenza della magistratura costituiscono “un pilastro della nostra democrazia, garantita dalla Costituzione, come Lei, signor Presidente, ha voluto ricordare solo due giorni fa”. Cosi’ il ministro della Giustizia Carlo Nordio all’inaugurazione dell’anno giudiziario, rivolgendosi al capo dello Stato.
“Sono principi inderogabili, che hanno accompagnato tutta la mia lunga attivita’ professionale di magistrato in Procura. Se non avessi creduto e non credessi nella loro sacralita’, non avrei rivestito la toga, come spero di aver fatto, con dignita’ e onore”, ha aggiunto il Guardasigilli.
La giustizia e’ “grande cantiere sempre aperto” aveva detto poco prima Nordio.
“Ora piu’ che mai – ha aggiunto – tutti i nostri sforzi sono volti ad assicurare al Paese un sistema capace di soddisfare le esigenze dei cittadini e delle imprese per consolidare la fiducia e l’efficienza delle seconde”.
Parlando poi di riforme della giustizia, Nordio ha detto che “ogni futura riforma, prima di essere affidata alle valutazioni del Parlamento sovrano, si comporra’ attraverso l’ascolto di tutte le voci del sistema giustizia, dall’avvocatura all’accademia, e alla magistratura”.
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