Lombardia, Fontana: Pd centralista, solo noi crediamo in autonomia
Sono stati spiazzati da Bonaccini, ma a sinistra non la vogliono
Milano, 26 gen. (askanews) – “Gli unici che credono nell’autonomia siamo noi del centrodestra perche’ il Pd da’ un colpo al cerchio e un colpo alla botte”, e quando il ministro per gli Affari regionali era Vincenzo Boccia “abbiamo fatto chilometri indietro rispetto al lavoro fatto con il predecessore Stefani. Sono rimasti spiazzati da Bonaccini, ma la loro cultura e’ centralista, infatti anche Bonaccini da quando e’ candidato alla segreteria ha fatto passi indietro”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia e candidato a un secondo mandato, Attilio Fontana, durante un incontro con i vertici regionali di Cna.
“E’ chiaro che quelli di sinistra non vogliono l’autonomia” ha ribadito, mentre al centro “Calenda e’ assolutamente contrario e ha litigato anche con un candidato della Moratti”. Per Fontana i centralisti “hanno iniziato a usare slogan privi di senso, dicendo che spacchiamo l’Italia, ma sono balle che non hanno niente di concreto. La Costituzione preveda di spaccare l’Italia? Non credo. Prevede che ci siano diritti negati a qualche cittadino? Io non credo”.
Quanto alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, Fontana ha ricordato che “due volte negli ultimi giorni ha ribadito che l’autonomia e’ una riforma imprescindibile per questo Paese”. Se poi si andra’ avanti con la definizione dei Lep, i livelli pubblici essenziali, o altro, “noi non abbiamo da rimetterci perche’ siamo quelli che costano meno quindi facciano quello che vogliono, ma lo facciano”, ha concluso.
