Chagall, Museo Nazionale di Nizza compie 50 anni con mostra evento – askanews.it

Chagall, Museo Nazionale di Nizza compie 50 anni con mostra evento

Milano, 25 gen. (askanews) – Nel 2023 si celebrano i cinquant’anni dalla creazione del Museo Nazionale Marc Chagall di Nizza, in Francia. Inaugurato dall’artista nel giorno del suo compleanno, il 7 luglio 1973, il museo, o meglio la casa dove Chagall volle ospitare il ciclo del Messaggio biblico, porta ancora oggi un potente messaggio universale: “Fin dalla mia prima giovinezza, sono stato affascinato dalla Bibbia. Mi e’ sempre sembrata e mi sembra ancora la piu’ grande fonte di poesia di tutti i tempi. Il mondo e’ per me come un grande deserto in cui la mia anima si aggira come una torcia, ho realizzato questi quadri all’unisono con questo sogno lontano. Ho voluto lasciarli in questa Casa perche’ gli uomini cerchino di trovarvi una certa pace, una certa spiritualita’, una religiosita’, un senso della vita”. Chagall era nato il 7 luglio 1887 a Vitebsk, un villaggio nell’attuale Bielorussia allora facente parte dell’Impero Russo. Per celebrare il suo generoso dono, fatto 50 anni fa alla Costa Azzurra dove si era stabilito dopo la II guerra Mondiale, la mostra “Chagall et moi!” invita le personalita’ di oggi (artisti, scrittori, ballerini, musicisti, ecc.) a condividere la loro lettura contemporanea di questi dipinti. Una mostra in tre parti: la prima dal 28 gennaio al 30 aprile con Asier Edeso, ballerino e coreografo; Makiko Furuichi, artista; Mimosa Koike, danzatrice e coreografa dei Ballets de Monte-Carlo; Ste’phane Lambert, scrittore. La second parte dal 13 maggio al 4 settembre e la terza dal 16 settembre all’8 gennaio 2024. “Chagall et moi!” svelera’ molte sorprese e sara’ accompagnata da un ricco programma che culminera’ nel weekend del 7 luglio 2023, compleanno di Marc Chagall e del museo. Con la sua Valentina Brodsky, detta “Vava’”, Chagall ha concluso la sua vita a Saint-Paul-de-Vence, borgo famoso e riconosciuto in tutto il mondo, dove il pittore e’ sepolto, in un cimitero che e’ meta per gli appassionati di arte da tutto il mondo.
Gen 25, 2023

Dal 28 gennaio un anno intero di celebrazioni al museo

Milano, 25 gen. (askanews) – Nel 2023 si celebrano i cinquant’anni dalla creazione del Museo Nazionale Marc Chagall di Nizza, in Francia. Inaugurato dall’artista nel giorno del suo compleanno, il 7 luglio 1973, il museo, o meglio la casa dove Chagall volle ospitare il ciclo del Messaggio biblico, porta ancora oggi un potente messaggio universale: “Fin dalla mia prima giovinezza, sono stato affascinato dalla Bibbia. Mi e’ sempre sembrata e mi sembra ancora la piu’ grande fonte di poesia di tutti i tempi. Il mondo e’ per me come un grande deserto in cui la mia anima si aggira come una torcia, ho realizzato questi quadri all’unisono con questo sogno lontano. Ho voluto lasciarli in questa Casa perche’ gli uomini cerchino di trovarvi una certa pace, una certa spiritualita’, una religiosita’, un senso della vita”.

Chagall era nato il 7 luglio 1887 a Vitebsk, un villaggio nell’attuale Bielorussia allora facente parte dell’Impero Russo. Per celebrare il suo generoso dono, fatto 50 anni fa alla Costa Azzurra dove si era stabilito dopo la II guerra Mondiale, la mostra “Chagall et moi!” invita le personalita’ di oggi (artisti, scrittori, ballerini, musicisti, ecc.) a condividere la loro lettura contemporanea di questi dipinti.

Una mostra in tre parti: la prima dal 28 gennaio al 30 aprile con Asier Edeso, ballerino e coreografo; Makiko Furuichi, artista; Mimosa Koike, danzatrice e coreografa dei Ballets de Monte-Carlo; Ste’phane Lambert, scrittore.

La second parte dal 13 maggio al 4 settembre e la terza dal 16 settembre all’8 gennaio 2024.

“Chagall et moi!” svelera’ molte sorprese e sara’ accompagnata da un ricco programma che culminera’ nel weekend del 7 luglio 2023, compleanno di Marc Chagall e del museo.

Con la sua Valentina Brodsky, detta “Vava’”, Chagall ha concluso la sua vita a Saint-Paul-de-Vence, borgo famoso e riconosciuto in tutto il mondo, dove il pittore e’ sepolto, in un cimitero che e’ meta per gli appassionati di arte da tutto il mondo.