Lazio, D’Amato: reddito di formazione a giovani, 800 euro al mese – askanews.it

Lazio, D’Amato: reddito di formazione a giovani, 800 euro al mese

Roma, 24 gen. (askanews) – Il “reddito di formazione” per i piu’ giovani. E’ tra i punti del programma di Alessio D’Amato, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Lazio, che sui social chiarisce come “nel Lazio, come in Italia, quasi 1 giovane su 4 tra i 15 e i 34 anni non lavora e non e’ impegnato in un percorso di formazione”. Dunque a suo parere e’ necessario “favorire l’occupazione e la formazione dei nostri ragazzi deve essere una prerogativa, per questo propongo la misura del ‘reddito di formazione’: 800 euro mensili, accompagnati da un percorso formativo personalizzato rivolto a giovani in cerca di prima occupazione, donne con figli a carico, lavoratrici e lavoratori in condizione di temporanea difficolta’. Un grande piano finanziato con i fondi europei e costruito ascoltando associazioni, universita’ e imprese”, assicura. “Soltanto lavorando insieme in questa direzione renderemo il Lazio un laboratorio di nuove opportunita’, per un lavoro dignitoso, sicuro e giustamente retribuito” promette.
Gen 24, 2023

Per creare nuove opportunita’

Roma, 24 gen. (askanews) – Il “reddito di formazione” per i piu’ giovani. E’ tra i punti del programma di Alessio D’Amato, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Lazio, che sui social chiarisce come “nel Lazio, come in Italia, quasi 1 giovane su 4 tra i 15 e i 34 anni non lavora e non e’ impegnato in un percorso di formazione”. Dunque a suo parere e’ necessario “favorire l’occupazione e la formazione dei nostri ragazzi deve essere una prerogativa, per questo propongo la misura del ‘reddito di formazione’: 800 euro mensili, accompagnati da un percorso formativo personalizzato rivolto a giovani in cerca di prima occupazione, donne con figli a carico, lavoratrici e lavoratori in condizione di temporanea difficolta’. Un grande piano finanziato con i fondi europei e costruito ascoltando associazioni, universita’ e imprese”, assicura.

“Soltanto lavorando insieme in questa direzione renderemo il Lazio un laboratorio di nuove opportunita’, per un lavoro dignitoso, sicuro e giustamente retribuito” promette.