I benzinai confermano lo sciopero del 25 e 26 gennaio, “da Urso solo confusione” – askanews.it

I benzinai confermano lo sciopero del 25 e 26 gennaio, “da Urso solo confusione”

Milano, 22 gen. (askanews) – “Le dichiarazioni di questa mattina del ministro Urso sono l’ennesima dimostrazione della confusione in cui si muove il Governo” e “rischiano seriamente di chiudere ogni residua possibilita’ di concludere positivamente la vertenza. Intervenga Palazzo Chigi e dia un segnale”. Lo scrivono in una nota congiunta i presidenti Faib, Fegica e Figisc/Anisa sullo sciopero dei benzinai del 25 e 26 gennaio. “Le organizzazioni di categoria hanno sempre sostenuto la necessita’ di un confronto aperto fino all’ultimo minuto utile prima dello sciopero che era e rimane confermato”. Per le associazioni, “il Governo continua a chiedere trasparenza e noi l’abbiamo offerta in tutti i modi. Quello che non ci si puo’ chiedere e’ di autorizzare nuovi adempimenti e nuove sanzioni a carico dei gestori: questo no. Al ministro abbiamo avanzato proposte concrete, le valorizzi senza scaricare la responsabilita’ delle sue esclusive scelte sulla pelle dei benzinai”. Red-Mch/Int13
Gen 22, 2023

Nota congiunta Faib, Fegica e Figisc/Anisa: intervenga Palazzo Chigi e dia un segnale

Milano, 22 gen. (askanews) – “Le dichiarazioni di questa mattina del ministro Urso sono l’ennesima dimostrazione della confusione in cui si muove il Governo” e “rischiano seriamente di chiudere ogni residua possibilita’ di concludere positivamente la vertenza.

Intervenga Palazzo Chigi e dia un segnale”. Lo scrivono in una nota congiunta i presidenti Faib, Fegica e Figisc/Anisa sullo sciopero dei benzinai del 25 e 26 gennaio. “Le organizzazioni di categoria hanno sempre sostenuto la necessita’ di un confronto aperto fino all’ultimo minuto utile prima dello sciopero che era e rimane confermato”.

Per le associazioni, “il Governo continua a chiedere trasparenza e noi l’abbiamo offerta in tutti i modi. Quello che non ci si puo’ chiedere e’ di autorizzare nuovi adempimenti e nuove sanzioni a carico dei gestori: questo no. Al ministro abbiamo avanzato proposte concrete, le valorizzi senza scaricare la responsabilita’ delle sue esclusive scelte sulla pelle dei benzinai”.

Red-Mch/Int13