Medvedev: le potenze nucleari non perdono le guerre – askanews.it

Medvedev: le potenze nucleari non perdono le guerre

Milano, 19 gen. (askanews) – Le potenze nucleari non perdono le guerre. Dmitry Medvedev, vice capo del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa ed ex presidente ha affermato che le potenze nucleari non hanno mai perso grandi conflitti dai quali dipende il loro destino. Cosi’, Medvedev ha commentato la tesi esposta a Davos ieri da diverse figure di alto profilo occidentali, secondo cui la Russia deve perdere. “Le potenze nucleari non hanno perso grandi conflitti da cui dipende il loro destino. Ma questo dovrebbe essere ovvio per qualsiasi persona, anche per un politico occidentale che abbia conservato almeno tracce di cervello”, ha scritto nel suo canale Telegram. “Affinche’ l’aggressione militare finisca in Ucraina, la Russia deve perdere. Pertanto, forniamo in larga quantita’ armi all’Ucraina continuamente, in stretta comunicazione con i nostri partner”. Cosi’ il cancelliere tedesco Olaf Scholz ieri in un intervento in lingua inglese a Davos. Cgi/Int13
Gen 19, 2023

La dichiarazione sembra risposta a Scholz e tesi di Davos

Milano, 19 gen. (askanews) – Le potenze nucleari non perdono le guerre. Dmitry Medvedev, vice capo del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa ed ex presidente ha affermato che le potenze nucleari non hanno mai perso grandi conflitti dai quali dipende il loro destino.

Cosi’, Medvedev ha commentato la tesi esposta a Davos ieri da diverse figure di alto profilo occidentali, secondo cui la Russia deve perdere.

“Le potenze nucleari non hanno perso grandi conflitti da cui dipende il loro destino. Ma questo dovrebbe essere ovvio per qualsiasi persona, anche per un politico occidentale che abbia conservato almeno tracce di cervello”, ha scritto nel suo canale Telegram.

“Affinche’ l’aggressione militare finisca in Ucraina, la Russia deve perdere. Pertanto, forniamo in larga quantita’ armi all’Ucraina continuamente, in stretta comunicazione con i nostri partner”. Cosi’ il cancelliere tedesco Olaf Scholz ieri in un intervento in lingua inglese a Davos.

Cgi/Int13