Autonomia, Calderoli: tempi? Ancora settimana di lavoro e poi pronti – askanews.it

Autonomia, Calderoli: tempi? Ancora settimana di lavoro e poi pronti

Roma, 19 gen. (askanews) – “Il lavoro di definizione delle decisioni che abbiamo preso ieri richiedera’ una settimana dopodiche’ stara’ al Presidente del Consiglio stabilire l’ordine del giorno ma dovremmo essere pronti”. Lo ha affermato Roberto Calderoli, ministro degli Affari regionali e delle autonomie, in una intervista a Rainews che andra’ in onda questa sera in riferimento ai tempi per il ddl autonomia e la definizione dei Lep. Secondo il ministro c’e’ “un buon risultato frutto di grande lavoro che il Governo sta facendo, di confronto in primis con nostri interlocutori istituzionali; conferenza regioni e singoli Presidenti, lungo lavoro tecnico e ieri si sono affrontati in sede politica i nodi ancora rimasti sul tavolo: il punto di equilibrio trovato come il superamento una volta per tutte del criterio della spesa storica sia un grande passo avanti per il sistema Paese”. Sul rischio che un binario parallelo con riforme rallenti l’autonomia Calderoli ha ricordato che “ci siamo prefissati in 12 di mesi di definire livelli essenziali di prestazioni costi e fabbisogni standard che non sono mai stati scritti da nessuno indipendemente dal fatto che la materia venga gestita dallo Stato o dalla Regione. Alla fine dell’anno in corso inizio 2024 inizieremo a parlare di proposte di richieste di intesa da parte delle Regioni; poi i successivi passaggi parlamentari; potrebbe essere che l’arrivo in porto avvenga contemporaneamente”.
Gen 19, 2023

Nessun rischio rallentamento da binario parallelo riforme

Roma, 19 gen. (askanews) – “Il lavoro di definizione delle decisioni che abbiamo preso ieri richiedera’ una settimana dopodiche’ stara’ al Presidente del Consiglio stabilire l’ordine del giorno ma dovremmo essere pronti”. Lo ha affermato Roberto Calderoli, ministro degli Affari regionali e delle autonomie, in una intervista a Rainews che andra’ in onda questa sera in riferimento ai tempi per il ddl autonomia e la definizione dei Lep.

Secondo il ministro c’e’ “un buon risultato frutto di grande lavoro che il Governo sta facendo, di confronto in primis con nostri interlocutori istituzionali; conferenza regioni e singoli Presidenti, lungo lavoro tecnico e ieri si sono affrontati in sede politica i nodi ancora rimasti sul tavolo: il punto di equilibrio trovato come il superamento una volta per tutte del criterio della spesa storica sia un grande passo avanti per il sistema Paese”.

Sul rischio che un binario parallelo con riforme rallenti l’autonomia Calderoli ha ricordato che “ci siamo prefissati in 12 di mesi di definire livelli essenziali di prestazioni costi e fabbisogni standard che non sono mai stati scritti da nessuno indipendemente dal fatto che la materia venga gestita dallo Stato o dalla Regione. Alla fine dell’anno in corso inizio 2024 inizieremo a parlare di proposte di richieste di intesa da parte delle Regioni; poi i successivi passaggi parlamentari; potrebbe essere che l’arrivo in porto avvenga contemporaneamente”.