E-commerce, rete del valore in Italia arriva a 71 miliardi – askanews.it

E-commerce, rete del valore in Italia arriva a 71 miliardi

Milano, 18 gen. (askanews) – L’e-commerce e la filiera ad esso associata si confermano un comparto importante per la crescita del sistema-Italia. La rete del valore dell’e-commerce e del digital retail si posiziona al primo posto tra le 99 attivita’ economiche italiane per incidenza sul fatturato complessivo del settore privato, arrivando ora a pesare per il 40,6% della crescita di fatturato del totale delle attivita’ economiche italiane del settore privato nel quinquennio 2016-2020. Si stima che nel 2021 la crescita delle attivita’ di questa filiera sia pari a +4,4% rispetto al 2020, attestandosi a quasi 71 miliardi di euro di fatturato complessivo a livello nazionale (era quasi 68 miliardi di euro nel 2020, con un incremento del 20% rispetto all’anno pre-pandemia). E’ quanto emerge dalla seconda edizione dello studio condotto da Netcomm in collaborazione con The European House – Ambrosetti dal titolo “Il ruolo e il contributo dell’e-commerce e del digital retail alla crescita dell’Italia”. Lo studio e’ stato presentato a Roma in un incontro in cui hanno partecipato i piu’ importanti player del settore, insieme a rappresentanti delle istituzioni. “Alla luce dei risultati di questo studio non possiamo che decretare una volta per tutte la fine della concezione di e-commerce come un semplice ”trend’. La rete del valore del commercio digitale e’ molto di piu’: stiamo parlando di una filiera concreta e tangibile che fa crescere la nostra economia piu’ di tutte le altre 98 attivita’ economiche prese in considerazione e che riguarda 723 mila imprese”, ha commentato Roberto Liscia, presidente di Netcomm, il Consorzio del Commercio Digitale in Italia. “Il commercio digitale e la sua filiera si configurano – e si configureranno sempre di piu’ – come un ecosistema in cui canale tradizionale e digitale coesistono e collaborano in un orizzonte strategico di crescita. Per questo oggi chiediamo ai rappresentanti politici e istituzionali di sostenere lo sviluppo di questa filiera attraverso precisi interventi e investimenti che consentano di colmare il gap di competenze digitali che scontiamo a livello europeo e rafforzare l’export digitale”. “L’e-commerce e il digital retail – ha aggiunto Lorenzo Tavazzi, Partner e Responsabile dell’Area Scenari e Intelligence di The European House-Ambrosetti – rappresentano un fenomeno articolato e in crescita nel nostro Paese, con ramificazioni e interrelazioni cross-settoriali. L’approccio olistico adottato per ricostruire la rete estesa del valore di questo settore consente di mettere il luce contributo offerto dai diversi settori economici coinvolti a monte e a valle nel percorso di vendita e acquisto online, con un elevato effetto moltiplicatore economico (2,48) e occupazionale (2,41) sul sistema-Paese”.
Gen 18, 2023

Studio Ambrosetti: primo driver di crescita dell’economia

Milano, 18 gen. (askanews) – L’e-commerce e la filiera ad esso associata si confermano un comparto importante per la crescita del sistema-Italia. La rete del valore dell’e-commerce e del digital retail si posiziona al primo posto tra le 99 attivita’ economiche italiane per incidenza sul fatturato complessivo del settore privato, arrivando ora a pesare per il 40,6% della crescita di fatturato del totale delle attivita’ economiche italiane del settore privato nel quinquennio 2016-2020. Si stima che nel 2021 la crescita delle attivita’ di questa filiera sia pari a +4,4% rispetto al 2020, attestandosi a quasi 71 miliardi di euro di fatturato complessivo a livello nazionale (era quasi 68 miliardi di euro nel 2020, con un incremento del 20% rispetto all’anno pre-pandemia).

E’ quanto emerge dalla seconda edizione dello studio condotto da Netcomm in collaborazione con The European House – Ambrosetti dal titolo “Il ruolo e il contributo dell’e-commerce e del digital retail alla crescita dell’Italia”. Lo studio e’ stato presentato a Roma in un incontro in cui hanno partecipato i piu’ importanti player del settore, insieme a rappresentanti delle istituzioni.

“Alla luce dei risultati di questo studio non possiamo che decretare una volta per tutte la fine della concezione di e-commerce come un semplice ”trend’. La rete del valore del commercio digitale e’ molto di piu’: stiamo parlando di una filiera concreta e tangibile che fa crescere la nostra economia piu’ di tutte le altre 98 attivita’ economiche prese in considerazione e che riguarda 723 mila imprese”, ha commentato Roberto Liscia, presidente di Netcomm, il Consorzio del Commercio Digitale in Italia. “Il commercio digitale e la sua filiera si configurano – e si configureranno sempre di piu’ – come un ecosistema in cui canale tradizionale e digitale coesistono e collaborano in un orizzonte strategico di crescita. Per questo oggi chiediamo ai rappresentanti politici e istituzionali di sostenere lo sviluppo di questa filiera attraverso precisi interventi e investimenti che consentano di colmare il gap di competenze digitali che scontiamo a livello europeo e rafforzare l’export digitale”.

“L’e-commerce e il digital retail – ha aggiunto Lorenzo Tavazzi, Partner e Responsabile dell’Area Scenari e Intelligence di The European House-Ambrosetti – rappresentano un fenomeno articolato e in crescita nel nostro Paese, con ramificazioni e interrelazioni cross-settoriali. L’approccio olistico adottato per ricostruire la rete estesa del valore di questo settore consente di mettere il luce contributo offerto dai diversi settori economici coinvolti a monte e a valle nel percorso di vendita e acquisto online, con un elevato effetto moltiplicatore economico (2,48) e occupazionale (2,41) sul sistema-Paese”.