Tennis, le bandiere della Russia e Bielorussia bandite dall’Australian Open – askanews.it

Tennis, le bandiere della Russia e Bielorussia bandite dall’Australian Open

Roma, 17 gen. (askanews) – La Federazione australiana di tennis ha bandito oggi le bandiere russe e bielorusse dagli Australian Open, a seguito di una richiesta di intervento dell’ambasciatore ucraino dopo che alcune di esse erano apparse tra la folla. “Le bandiere russa e bielorussa sono vietate agli Australian Open”, ha dichiarato la Federazione australiana in un comunicato, aggiungendo che il divieto ha effetto “immediato”. “La nostra politica iniziale era che i fan potessero portarle ma non usarle per causare interruzioni”, e’ stato spiegato. L’ambasciatore ucraino in Australia e Nuova Zelanda, Vasyl Myroshnychenko, ieri ha invitato la federazione australiana ad agire. “Condanno fermamente l’esposizione pubblica delle bandiere russe durante la partita della tennista ucraina Kateryna Baindl agli Australian Open”, ha twittato, aggiungendo di aver invitato la Federazione australiana a far rispettare la politica della “bandiera neutrale”. L’ambasciata russa in Australia ha risposto immediatamente al divieto di mostrare bandiere russe e bielorusse agli Australian Open di Tennis, definendolo “un altro esempio di inaccettabile politicizzazione dello sport”. “Oltre a discriminare gia’ i tennisti russi con la sua politica di ‘bandiera neutrale’, Tennis Australia ora e’ andata oltre assicurandosi che non potessero essere visibilmente supportati dai loro fan”, afferma l’ambasciata, che ha invocato il fair play: “E’ davvero deplorevole vedere gli organizzatori del torneo cedere a una palese e piuttosto arrogante manipolazione politica, sacrificando lo spirito del fair play un tempo insito negli Australian Open”. Coa/Int14
Gen 17, 2023

Dopo richiesta di intervento dell’ambasciatore ucraino in Australia. L’ambasciata russa: deplorevole

Roma, 17 gen. (askanews) – La Federazione australiana di tennis ha bandito oggi le bandiere russe e bielorusse dagli Australian Open, a seguito di una richiesta di intervento dell’ambasciatore ucraino dopo che alcune di esse erano apparse tra la folla. “Le bandiere russa e bielorussa sono vietate agli Australian Open”, ha dichiarato la Federazione australiana in un comunicato, aggiungendo che il divieto ha effetto “immediato”. “La nostra politica iniziale era che i fan potessero portarle ma non usarle per causare interruzioni”, e’ stato spiegato.

L’ambasciatore ucraino in Australia e Nuova Zelanda, Vasyl Myroshnychenko, ieri ha invitato la federazione australiana ad agire. “Condanno fermamente l’esposizione pubblica delle bandiere russe durante la partita della tennista ucraina Kateryna Baindl agli Australian Open”, ha twittato, aggiungendo di aver invitato la Federazione australiana a far rispettare la politica della “bandiera neutrale”.

L’ambasciata russa in Australia ha risposto immediatamente al divieto di mostrare bandiere russe e bielorusse agli Australian Open di Tennis, definendolo “un altro esempio di inaccettabile politicizzazione dello sport”.

“Oltre a discriminare gia’ i tennisti russi con la sua politica di ‘bandiera neutrale’, Tennis Australia ora e’ andata oltre assicurandosi che non potessero essere visibilmente supportati dai loro fan”, afferma l’ambasciata, che ha invocato il fair play: “E’ davvero deplorevole vedere gli organizzatori del torneo cedere a una palese e piuttosto arrogante manipolazione politica, sacrificando lo spirito del fair play un tempo insito negli Australian Open”.

Coa/Int14