Panzeri si pente, informerà gli inquirenti belgi – askanews.it

Panzeri si pente, informerà gli inquirenti belgi

Bruxelles, 17 gen. (askanews) – L’ex europarlamentare Pierantonio Panzeri, al centro delle accuse nello scandalo sul cosiddetto “Qatargate”, ha comunicato oggi agli inquirenti belgi la sua decisione di collaborare nell’inchiesta, secondo quanto riferisce un comunicato della Procura federale di Bruxelles. “Il Sig. Pier Panzeri e’ imputato dal 10 dicembre 2022 per aver partecipato a un’organizzazione criminale in qualita’ di leader, riciclaggio di denaro e corruzione pubblica attiva e passiva”, si legge nel comunicato. “Con questa nota – prosegue il testo – si impegna a informare gli inquirenti e la Giustizia in particolare su: – il modus operandi; – gli accordi finanziari con terzi; – le strutture finanziarie poste in essere; – i beneficiari delle strutture poste in essere e i vantaggi offerti; – il coinvolgimento di persone note o non ancora note nel fascicolo, compresa l’identita’ delle persone che ammette di aver corrotto”. “In base alla nota firmata oggi – aggiunge il comunicato della Procura -, la sanzione incorsa da Pier Panzeri sara’ efficace ma limitata. Comprendera’ la reclusione, una multa e la confisca di tutti i benefici patrimoniali acquisiti, attualmente valutati in 1 milione di euro”. “Questa e’ la seconda volta nella storia giudiziaria belga, dall’entrata in vigore della cosiddetta legge sui “pentiti” in italiano nel testo, ndr) – sottolinea il comunicato aggiungendo tra parentesi ‘con riferimento alla legge italiana che consente le indagini sulle mafie’ – che tale procedura porta alla firma di un memorandum. In entrambi i casi si tratta di casi gestiti dalla Procura federale” “Nell’interesse delle indagini, al momento non verranno fornite ulteriori informazioni. La stampa sara’ informata di eventuali nuovi sviluppi a mezzo di comunicato” conclude la nota. Loc/Int13
Gen 17, 2023

Grazie a nuova legge belga sui pentiti ispirata a quella italiana

Bruxelles, 17 gen. (askanews) – L’ex europarlamentare Pierantonio Panzeri, al centro delle accuse nello scandalo sul cosiddetto “Qatargate”, ha comunicato oggi agli inquirenti belgi la sua decisione di collaborare nell’inchiesta, secondo quanto riferisce un comunicato della Procura federale di Bruxelles.

“Il Sig. Pier Panzeri e’ imputato dal 10 dicembre 2022 per aver partecipato a un’organizzazione criminale in qualita’ di leader, riciclaggio di denaro e corruzione pubblica attiva e passiva”, si legge nel comunicato.

“Con questa nota – prosegue il testo – si impegna a informare gli inquirenti e la Giustizia in particolare su: – il modus operandi; – gli accordi finanziari con terzi; – le strutture finanziarie poste in essere; – i beneficiari delle strutture poste in essere e i vantaggi offerti; – il coinvolgimento di persone note o non ancora note nel fascicolo, compresa l’identita’ delle persone che ammette di aver corrotto”.

“In base alla nota firmata oggi – aggiunge il comunicato della Procura -, la sanzione incorsa da Pier Panzeri sara’ efficace ma limitata. Comprendera’ la reclusione, una multa e la confisca di tutti i benefici patrimoniali acquisiti, attualmente valutati in 1 milione di euro”.

“Questa e’ la seconda volta nella storia giudiziaria belga, dall’entrata in vigore della cosiddetta legge sui “pentiti” in italiano nel testo, ndr) – sottolinea il comunicato aggiungendo tra parentesi ‘con riferimento alla legge italiana che consente le indagini sulle mafie’ – che tale procedura porta alla firma di un memorandum. In entrambi i casi si tratta di casi gestiti dalla Procura federale” “Nell’interesse delle indagini, al momento non verranno fornite ulteriori informazioni. La stampa sara’ informata di eventuali nuovi sviluppi a mezzo di comunicato” conclude la nota.

Loc/Int13