Sono 40 le vittime totali, tra cui tre bambini: 79 i feriti. La ricostruzione dell’intelligence Gb
Ancora molti dispersi sotto le macerie del condominio colpito da un missile russo a Dnipro
Roma, 17 gen. (askanews) – Ancora 25 persone rimangono disperse dopo l’attacco missilistico russo del fine settimana contro un blocco residenziale a Dnipro che ha ucciso almeno 40 persone, tra cui tre bambini. Lo hanno confermato i servizi d’emergenza ucraini su Telegram.
“Dnipro: alle 8 del 17 gennaio, 39 persone sono state soccorse, tra cui sei bambini. 40 persone sono morte, tra cui tre bambini.
79 persone sono rimaste ferite, tra cui 16 bambini”, si legge nel messaggio sul social network.
“Abbiamo ricevuto 47 segnalazioni di persone scomparse, di cui 18 persone sono state trovate morte, quattro persone sono state trovate vive con parenti, negli ospedali, 25 persone sono attualmente ricercate”, hanno aggiunto i servizi d’emergenza che hanno fornito assistenza a 176 vittime dell’attacco.
Le operazioni di ricerca e soccorso e di smantellamento di elementi strutturali pericolosi “sono ancora in corso”. I servizi comunali hanno rimosso piu’ di 9.000 tonnellate di detriti e 41 auto danneggiate. Piu’ di 200 appartamenti sono stati distrutti.
Intanto, il ministero della Difesa britannico ha ricostruito l’attacco e ha messo in dubbio l’accuratezza e la precisione di alcuni dei sistemi missilistici a lungo raggio della Russia nel suo briefing quotidiano basato sulle informazioni della sua intelligence militare riguardo alla guerra in Ucraina.
“Un grosso missile anti-nave ‘AS-4 Kitchen’, lanciato da un bombardiere medio ‘Tu-22M3 Backfire’, ha colpito molto probabilmente un condominio nella citta’ di Dnipro provocando la morte di almeno 40 persone. La Russia ha falsamente insinuato che fosse responsabile un missile di difesa aerea ucraino. ‘Kitchen’ e’ notoriamente impreciso quando viene utilizzato contro bersagli a terra poiche’ il suo sistema di guida radar e’ scarso nel differenziare i bersagli nelle aree urbane”, ha spiegato il ministero britannico in una nota.
Secondo la Difesa di Londra, inoltre, “la disfunzione della capacita’ di attacco a lungo raggio della Russia e’ piu’ profonda” e la Russia “molto probabilmente fatica a identificare dinamicamente gli obiettivi e ad accedere a una valutazione rapida e accurata dei danni in battaglia”.
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