Scajola: rivedere aumento concessioni minime demanio marittimo – askanews.it

Scajola: rivedere aumento concessioni minime demanio marittimo

Genova, 13 gen. (askanews) – “Alla luce dei rincari delle concessioni demaniali minime e visto che la questione si protrae da tempo senza essere mai arrivati ad una soluzione concreta, come coordinatore del tavolo regionale chiedero’ al governo di ripensare all’aumento dei canoni che rischiano di mettere in ginocchio le piccole realta’ del nostro territorio. Nel frattempo ho interpellato il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga chiedendo che il tema venga portato anche in Conferenza”. Lo afferma in una nota l’assessore ligure e coordinatore del tavolo interregionale sul demanio marittimo, Marco Scajola. “Si tratta di un aumento che alcune realta’ del territorio non riuscirebbero a reggere – sottolinea Scajola – visto che parliamo anche di associazioni senza scopo di lucro e che sono invece presidi sociali o turistico-ricreativi, come associazioni di pescatori, associazioni socio-culturali. E’ quindi importante intervenire – conclude l’assessore – per salvare il tessuto economico ligure ma anche sociale”.
Gen 13, 2023

“Rischia di mettere in ginocchio le piccole realta’”

Genova, 13 gen. (askanews) – “Alla luce dei rincari delle concessioni demaniali minime e visto che la questione si protrae da tempo senza essere mai arrivati ad una soluzione concreta, come coordinatore del tavolo regionale chiedero’ al governo di ripensare all’aumento dei canoni che rischiano di mettere in ginocchio le piccole realta’ del nostro territorio. Nel frattempo ho interpellato il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga chiedendo che il tema venga portato anche in Conferenza”. Lo afferma in una nota l’assessore ligure e coordinatore del tavolo interregionale sul demanio marittimo, Marco Scajola.

“Si tratta di un aumento che alcune realta’ del territorio non riuscirebbero a reggere – sottolinea Scajola – visto che parliamo anche di associazioni senza scopo di lucro e che sono invece presidi sociali o turistico-ricreativi, come associazioni di pescatori, associazioni socio-culturali. E’ quindi importante intervenire – conclude l’assessore – per salvare il tessuto economico ligure ma anche sociale”.