Infrastrutture, Mit: nel bresciano nuovo scavo per Av – askanews.it

Infrastrutture, Mit: nel bresciano nuovo scavo per Av

Roma, 13 gen. (askanews) – Avanti tutta sulla nuova tratta ferroviaria Alta Velocita’/Alta Capacita’ Brescia Est-Verona. Sono state avviate le prime fasi dello scavo con la fresa Martina della seconda canna delle due che compongono la galleria naturale Lonato. Lo scribe il Mit in una nota. La fresa, di nuovo all’opera da stamani, ha un diametro di 10,030 metri, una lunghezza di 150 metri, un peso di 1.750 tonnellate. Il sistema galleria di Lonato del Garda e’ l’opera piu’ complessa e articolata del progetto. La lunghezza totale e’ di 7.950 metri. Si parla, nel complesso, di un lavoro rilevante per il Nordest: a partire da Mazzano, in provincia di Brescia, un nuovo bivio assicura la separazione della nuova ferrovia dalla linea convenzionale Milano – Venezia, affiancandola per circa 2 chilometri. Successivamente, in corrispondenza del viadotto Chiese, nel comune di Calcinato (BS), il tratto prosegue parallelamente sul lato Nord dell’autostrada A4 Milano – Venezia. La linea ferroviaria AV/AC corre nel sistema di gallerie di Lonato del Garda, permettendole di passare sotto l’autostrada A4 e di riemergere in affiancamento al lato Sud dell’autostrada. Dopo aver attraversato le zone bresciane di Desenzano del Garda e Pozzolengo e superato il confine regionale, la linea AV/AC incontra a Peschiera del Garda un sistema di gallerie e un viadotto che attraversa il fiume Mincio e, proseguendo, a Castelnuovo del Garda, percorre tratti in galleria artificiale. Verranno realizzati complessivamente 4 viadotti, 15 cavalcavia, 4 gallerie naturali e 17 gallerie artificiali. “Il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, che e’ stato nel Bresciano il 9 gennaio per verificare l’avanzamento dei lavori del raccordo autostradale Ospitaletto-Montichiari – si legge nella nota -, segue con estrema attenzione il dossier con particolare riferimento alla tempistica”. I lavori sono di Cepav due, il Consorzio Eni per l’Alta Velocita’, commissionati per il Gruppo FS da Rete Ferroviaria Italiana con la Direzione Lavori di Italferr.
Gen 13, 2023

Salvini attento al dossier

Roma, 13 gen. (askanews) – Avanti tutta sulla nuova tratta ferroviaria Alta Velocita’/Alta Capacita’ Brescia Est-Verona. Sono state avviate le prime fasi dello scavo con la fresa Martina della seconda canna delle due che compongono la galleria naturale Lonato. Lo scribe il Mit in una nota.

La fresa, di nuovo all’opera da stamani, ha un diametro di 10,030 metri, una lunghezza di 150 metri, un peso di 1.750 tonnellate.

Il sistema galleria di Lonato del Garda e’ l’opera piu’ complessa e articolata del progetto. La lunghezza totale e’ di 7.950 metri. Si parla, nel complesso, di un lavoro rilevante per il Nordest: a partire da Mazzano, in provincia di Brescia, un nuovo bivio assicura la separazione della nuova ferrovia dalla linea convenzionale Milano – Venezia, affiancandola per circa 2 chilometri. Successivamente, in corrispondenza del viadotto Chiese, nel comune di Calcinato (BS), il tratto prosegue parallelamente sul lato Nord dell’autostrada A4 Milano – Venezia.

La linea ferroviaria AV/AC corre nel sistema di gallerie di Lonato del Garda, permettendole di passare sotto l’autostrada A4 e di riemergere in affiancamento al lato Sud dell’autostrada. Dopo aver attraversato le zone bresciane di Desenzano del Garda e Pozzolengo e superato il confine regionale, la linea AV/AC incontra a Peschiera del Garda un sistema di gallerie e un viadotto che attraversa il fiume Mincio e, proseguendo, a Castelnuovo del Garda, percorre tratti in galleria artificiale. Verranno realizzati complessivamente 4 viadotti, 15 cavalcavia, 4 gallerie naturali e 17 gallerie artificiali.

“Il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, che e’ stato nel Bresciano il 9 gennaio per verificare l’avanzamento dei lavori del raccordo autostradale Ospitaletto-Montichiari – si legge nella nota -, segue con estrema attenzione il dossier con particolare riferimento alla tempistica”.

I lavori sono di Cepav due, il Consorzio Eni per l’Alta Velocita’, commissionati per il Gruppo FS da Rete Ferroviaria Italiana con la Direzione Lavori di Italferr.