Bonaccini: qualcuno nel Pd deve tornare in panchina – askanews.it

Bonaccini: qualcuno nel Pd deve tornare in panchina

Milano, 12 gen. (askanews) – “Il Pd non ha l’ossessione di governare. E se divento segretario garantisco che noi al Governo ci torniamo solo vincendo le elezioni”. Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia Romagna e candidato alla segreteria del Pd, a margine di un evento a Siena. “Forse abbiamo pagato il fatto di essere parte dell’esecutivo, pur non vincendo le tornate elettorali, per quasi undici anni, salvo il periodo del governo giallo-verde. Credo inoltre che vada costruito un nuovo gruppo dirigente perche’ quando perdi da troppo tempo il gruppo nazionale va sostituito. Non dobbiamo mandare via nessuno dal Pd ma qualcuno deve tornare in panchina”. E a scendere in campo devono essere gli amministratori locali: “Governiamo due terzi dei Comuni italiani. Abbiamo quindi una parte di partito che ha saputo vincere e governare nei territori, li’ c’e’ una classe dirigente gia’ pronta e che va portata nel partito nazionale”. Infine, ha concluso Bonaccini, “se io divento segretario voglio far riscoprire la vocazione maggioritaria al Pd, che non e’ autosufficienza: si fanno alleanze ma senza subalternita’”. Rea/Int2
Gen 12, 2023

Al governo ci torniamo solo vincendo le elezioni

Milano, 12 gen. (askanews) – “Il Pd non ha l’ossessione di governare. E se divento segretario garantisco che noi al Governo ci torniamo solo vincendo le elezioni”. Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia Romagna e candidato alla segreteria del Pd, a margine di un evento a Siena.

“Forse abbiamo pagato il fatto di essere parte dell’esecutivo, pur non vincendo le tornate elettorali, per quasi undici anni, salvo il periodo del governo giallo-verde. Credo inoltre che vada costruito un nuovo gruppo dirigente perche’ quando perdi da troppo tempo il gruppo nazionale va sostituito. Non dobbiamo mandare via nessuno dal Pd ma qualcuno deve tornare in panchina”. E a scendere in campo devono essere gli amministratori locali: “Governiamo due terzi dei Comuni italiani. Abbiamo quindi una parte di partito che ha saputo vincere e governare nei territori, li’ c’e’ una classe dirigente gia’ pronta e che va portata nel partito nazionale”.

Infine, ha concluso Bonaccini, “se io divento segretario voglio far riscoprire la vocazione maggioritaria al Pd, che non e’ autosufficienza: si fanno alleanze ma senza subalternita’”.

Rea/Int2