Protesta a Casal del Marmo nata dopo provvedimento disciplinare – askanews.it

Protesta a Casal del Marmo nata dopo provvedimento disciplinare

Roma, 11 gen. (askanews) – Un provvedimento disciplinare ad un giovane detenuto avrebbe provocato, nella serata di ieri, i fatti avvenuti nell’istituto penitenziario minorile di Casal del Marmo, a Roma. In sostanza la protesta, se di questo si puo’ parlare – e’ stato spiegato – si e’ esplicitata nel rogo di un materasso e di alcune suppellettili. Gli autori sono stati identificati in un ragazzo di origini tunisine e ed un altro marocchino. Entrambi, adesso, sono stati ricoverati all’ospedale Sandro Pertini per accertamenti e poi saranno sottoposti a trattamento sanitario obbligatorio. Il garante dei detenuti della Capitale, l’avvocato Gabriella Stramaccioni, ha spiegato di essere andata oggi nel carcere minorile romano. “La situazione e’ tranquilla, le attivita’ questa mattina sono state sospese perche’ ieri notte molti ragazzi sono stati trasferiti in altri reparti per potere procedere con lo spegnimento dell’incendio e hanno, di fatto, trascorso la notte senza dormire”.
Gen 11, 2023

Garante dei detenuti della Capitale: oggi situazione tranquilla

Roma, 11 gen. (askanews) – Un provvedimento disciplinare ad un giovane detenuto avrebbe provocato, nella serata di ieri, i fatti avvenuti nell’istituto penitenziario minorile di Casal del Marmo, a Roma. In sostanza la protesta, se di questo si puo’ parlare – e’ stato spiegato – si e’ esplicitata nel rogo di un materasso e di alcune suppellettili. Gli autori sono stati identificati in un ragazzo di origini tunisine e ed un altro marocchino. Entrambi, adesso, sono stati ricoverati all’ospedale Sandro Pertini per accertamenti e poi saranno sottoposti a trattamento sanitario obbligatorio.

Il garante dei detenuti della Capitale, l’avvocato Gabriella Stramaccioni, ha spiegato di essere andata oggi nel carcere minorile romano. “La situazione e’ tranquilla, le attivita’ questa mattina sono state sospese perche’ ieri notte molti ragazzi sono stati trasferiti in altri reparti per potere procedere con lo spegnimento dell’incendio e hanno, di fatto, trascorso la notte senza dormire”.