Lazio, Sgarbi: la priorità è difendere il paesaggio dall’eolico – askanews.it

Lazio, Sgarbi: la priorità è difendere il paesaggio dall’eolico

Roma, 11 gen. (askanews) – “La priorita’ per il Lazio e’ difendere il paesaggio dalla minaccia del fotovoltaico e dell’eolico che sono arrivati fino a lambire con l’autorizzazione della regione il Duomo di Orvieto. Per questo il testimone naturale di quel che io dico e’ lo psichiatra Paolo Crepet che vive terrorizzato dall’idea che il lago di Bolsena, Orvieto, Sutri o Viterbo siano violati nel loro paesaggio meraviglioso, come accaduto in Salento, paesaggi conquistati da un turismo universale e che vengono depauperati di una ragione fondamentale che spinge le persone a venire in Italia: la bellezza del paesaggio”. Lo ha detto il sottosegretario alla Cultura e leader di Rinascimento, Vittorio Sgarbi, a margine della conferenza stampa con il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Lazio, Francesco Rocca. Sgarbi, facendo poi riferimento ai territori dove dominano le mafie, ha ricordato che “la Puglia e’ per meta’ sparita e la Sicilia e’ sconvolta dalle pale eoliche”. Per il sottosegretario “siccome c’e’ il 70% di edifici industriali, l’eolico puo’ essere sostituito da l fotovoltaico sui tetti di tutte le case costruite negli ultimi 70 anni, che sono mi pare 15 milioni di edifici. Se uno va intorno a Napoli vede orrori ovunque dove c’era il mare, e li’ puoi fare un mare di fotovoltaico. Basta trovare un accordo, soprattutto col ministero dell’Agricoltura che dovra’ immaginare che nell’Italia dei presidi agroalimentari noi dobbiamo coltivare dei campi di prodotti non mettere pannelli cinesi. Credo che questo sia importante nel Lazio”. Per quanto riguarda le grandi citta’ “siamo pieni di periferie straordinarie e orribili. Per esempio su Corviale possiamo montare km di fotovoltaico. Va trovato un accordo”.
Gen 11, 2023

A Corviale potremmo montare km di fotovoltaico

Roma, 11 gen. (askanews) – “La priorita’ per il Lazio e’ difendere il paesaggio dalla minaccia del fotovoltaico e dell’eolico che sono arrivati fino a lambire con l’autorizzazione della regione il Duomo di Orvieto. Per questo il testimone naturale di quel che io dico e’ lo psichiatra Paolo Crepet che vive terrorizzato dall’idea che il lago di Bolsena, Orvieto, Sutri o Viterbo siano violati nel loro paesaggio meraviglioso, come accaduto in Salento, paesaggi conquistati da un turismo universale e che vengono depauperati di una ragione fondamentale che spinge le persone a venire in Italia: la bellezza del paesaggio”. Lo ha detto il sottosegretario alla Cultura e leader di Rinascimento, Vittorio Sgarbi, a margine della conferenza stampa con il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Lazio, Francesco Rocca.

Sgarbi, facendo poi riferimento ai territori dove dominano le mafie, ha ricordato che “la Puglia e’ per meta’ sparita e la Sicilia e’ sconvolta dalle pale eoliche”. Per il sottosegretario “siccome c’e’ il 70% di edifici industriali, l’eolico puo’ essere sostituito da l fotovoltaico sui tetti di tutte le case costruite negli ultimi 70 anni, che sono mi pare 15 milioni di edifici. Se uno va intorno a Napoli vede orrori ovunque dove c’era il mare, e li’ puoi fare un mare di fotovoltaico. Basta trovare un accordo, soprattutto col ministero dell’Agricoltura che dovra’ immaginare che nell’Italia dei presidi agroalimentari noi dobbiamo coltivare dei campi di prodotti non mettere pannelli cinesi. Credo che questo sia importante nel Lazio”.

Per quanto riguarda le grandi citta’ “siamo pieni di periferie straordinarie e orribili. Per esempio su Corviale possiamo montare km di fotovoltaico. Va trovato un accordo”.