“La Turchia fornisce bombe a grappolo a Kiev” (secondo la rivista Usa Foreign Policy) – askanews.it

“La Turchia fornisce bombe a grappolo a Kiev” (secondo la rivista Usa Foreign Policy)

Roma, 11 gen. (askanews) – La Turchia ha iniziato a fornire all’Ucraina bombe a grappolo progettate dagli Stati Uniti alla fine dello scorso anno. Lo hanno riferito alla rivista Usa Foreign Policy attuali ed ex funzionari americani ed europei, precisando che i primi lotti di queste munizioni prodotte durante la Guerra Fredda in base a un accordo di coproduzione con gli Stati Uniti sono stati inviati lo scorso novembre. Foreign Policy ricorda che si tratta di armi progettate per distruggere i carri armati esplodendo in sottomunizioni piu’ piccole, che possono rimanere sul campo di battaglia per anni se non esplodono subito. Una legge americana vieta agli Stati Uniti di esportare queste munizioni a causa dell’alto numero di munizioni inesplose. “Dopo che gli Stati Uniti hanno negato (all’Ucraina) l’accesso alle munizioni a grappolo, la Turchia era l’unico posto in cui potevano procurarsele”, ha detto una fonte, sottolineando che questa fornitura dimostra che “la Turchia e’ diventata militarmente un sostenitore davvero importante per l’Ucraina, anche se per certi aspetti si avvicina alla Russia”. Sim/Int13
Gen 11, 2023

Secondo quanto riferito da fonti Usa e Ue

Roma, 11 gen. (askanews) – La Turchia ha iniziato a fornire all’Ucraina bombe a grappolo progettate dagli Stati Uniti alla fine dello scorso anno. Lo hanno riferito alla rivista Usa Foreign Policy attuali ed ex funzionari americani ed europei, precisando che i primi lotti di queste munizioni prodotte durante la Guerra Fredda in base a un accordo di coproduzione con gli Stati Uniti sono stati inviati lo scorso novembre.

Foreign Policy ricorda che si tratta di armi progettate per distruggere i carri armati esplodendo in sottomunizioni piu’ piccole, che possono rimanere sul campo di battaglia per anni se non esplodono subito. Una legge americana vieta agli Stati Uniti di esportare queste munizioni a causa dell’alto numero di munizioni inesplose. “Dopo che gli Stati Uniti hanno negato (all’Ucraina) l’accesso alle munizioni a grappolo, la Turchia era l’unico posto in cui potevano procurarsele”, ha detto una fonte, sottolineando che questa fornitura dimostra che “la Turchia e’ diventata militarmente un sostenitore davvero importante per l’Ucraina, anche se per certi aspetti si avvicina alla Russia”.

Sim/Int13