Kishida domani a Roma: G7, difesa e energia al centro colloqui – askanews.it

Kishida domani a Roma: G7, difesa e energia al centro colloqui

Roma, 9 gen. (askanews) – Il primo ministro giapponese Fumio Kishida sara’ domani a Roma nell’ambito di un tour che tocchera’ oggi la Francia e, dopo l’Italia, Gran Bretagna, Canada e Stati uniti. Il viaggio e’ motivato dall’esigenza del premier nipponico di presentare i temi della presidenza di turno del G7, la quale culminera’ con un summit che sara’ ospitato a Hiroshima tra il 19 e 21 maggio. Kishida vedra’ domani la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. L’Italia succedera’ al Giappone nella presidenza del G7. L’incontro viene dopo che il mese scorso Giappone, Regno unito e Italia hanno annunciato un accordo senza precedenti per procedere congiuntamente allo sviluppo di un jet supersonico da guerra di sesta generazione. Prima di partire, Kishida ha ribadito come Tokyo condivida con i paesi occidentali e gli Usa “una visione comune della situazione attuale, il fatto che ci troviamo in un contesto di sicurezza difficile, a partire l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, e che anche l’economia mondiale sta affrontando la possibilita’ di rischi al ribasso”. Kishida ha affermato di voler “confermare la nostra posizione fondamentale di difesa dello stato di diritto o dell’ordine internazionale basato su regole”. L’incontro di domani a Roma e’ il primo bilaterale tra Kishida e Meloni. I due si sarebbero dovuti vedere nel summit G20 di Bali, in Indonesia, a novembre. Ma quel vertice salto’ a causa di una serie di cambiamenti di programma in quell’occasione, nella quale tuttavia il premier giapponese riusci’ a vedere il cancelliere tedesco Olaf Scholz e questo spiega il fatto che il capo del governo di Tokyo in questo viaggiio non si rechera’ a Berlino. Nel budget del nuovo anno il Giappone ha rafforzato lo stanziamento per la difesa di oltre un quarto, portandolo a 6.820 miliardi di yen (51,4 miliardi di dollari). Si tratta di un 1,95 per cento del Pil, ma l’obiettivo di raggiungere il 2 per cento del Pil entro il 2027. All’interno di questo contesto, che segnala un cambiamento radicale della politica di sicurezza giapponese a fronte della minaccia cinese e nordcoreana, lo sviluppo del nuovo aereo da combattimento ha un’importanza rilevante. La collaborazione con Roma e Londra, in particolare, si concretizza nella fusione del progetto denominato “Tempest”, tra Leonardo e BAE System, con il progetto del jet F-X a cui lavora Mitsubishi Heavy Industries. Il nome della piattaforma comune, su cui si lavorera’ dal 2024 e che dovrebbe diventare operativo nel 2035, e’ Global Combat Air Programme (GCAP). “Questo programma produrra’ benefici economici e industriali ad ampio raggio, sostenendo l’occupazione in Italia, in Giappone e nel Regno Unito. Attirera’ investimenti in ricerca e sviluppo nella progettazione digitale e nei processi di produzione avanzati. Fornira’ opportunita’ per la prossima generazione di tecnici ed ingegneri altamente qualificati”, hanno spiegato i tre paesi nella dichiarazione congiunta con cui l’accordo fu presentato. Per il Giappone si tratta del piu’ grande progetto di difesa al di fuori dell’alleanza bilaterale con gli Stati uniti, che segnala un ulteriore aggancio euro-atlantico del Sol levante, mentre promuove in Asia una dottrina di sicurezza che punta a un “libero e aperto Indo-Pacifico”. Oltre alla difesa, Kishida e Meloni potrebbero anche affrontare il tema dei comuni progetti nel campo dell’energia – alla luce anche dell’energy crunch prodotto dall’invasione russa dell’Ucraina – e dello sviluppo di fonti sostenibili, a partire dall’idrogeno e mobilita’. Una delle collaborazioni piu’ avanzate e’ in campo ferroviario, con Hitachi Rail e Trenitalia che hanno sviluppato il “Blues”, il primo treno ibrido. Ci sono inoltre programmi d’investimento comune tra Eni e la societa’ biotecnologica nipponica Euglena, oltre che la compagnia energetica malaysiana Petronas, per l’apertura di una bioraffineria nel Sudest asiatico.
Gen 9, 2023

Italia-Gb-Giappone svilupperanno assieme jet di sesta generazione

Roma, 9 gen. (askanews) – Il primo ministro giapponese Fumio Kishida sara’ domani a Roma nell’ambito di un tour che tocchera’ oggi la Francia e, dopo l’Italia, Gran Bretagna, Canada e Stati uniti. Il viaggio e’ motivato dall’esigenza del premier nipponico di presentare i temi della presidenza di turno del G7, la quale culminera’ con un summit che sara’ ospitato a Hiroshima tra il 19 e 21 maggio.

Kishida vedra’ domani la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. L’Italia succedera’ al Giappone nella presidenza del G7.

L’incontro viene dopo che il mese scorso Giappone, Regno unito e Italia hanno annunciato un accordo senza precedenti per procedere congiuntamente allo sviluppo di un jet supersonico da guerra di sesta generazione.

Prima di partire, Kishida ha ribadito come Tokyo condivida con i paesi occidentali e gli Usa “una visione comune della situazione attuale, il fatto che ci troviamo in un contesto di sicurezza difficile, a partire l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, e che anche l’economia mondiale sta affrontando la possibilita’ di rischi al ribasso”. Kishida ha affermato di voler “confermare la nostra posizione fondamentale di difesa dello stato di diritto o dell’ordine internazionale basato su regole”.

L’incontro di domani a Roma e’ il primo bilaterale tra Kishida e Meloni. I due si sarebbero dovuti vedere nel summit G20 di Bali, in Indonesia, a novembre. Ma quel vertice salto’ a causa di una serie di cambiamenti di programma in quell’occasione, nella quale tuttavia il premier giapponese riusci’ a vedere il cancelliere tedesco Olaf Scholz e questo spiega il fatto che il capo del governo di Tokyo in questo viaggiio non si rechera’ a Berlino.

Nel budget del nuovo anno il Giappone ha rafforzato lo stanziamento per la difesa di oltre un quarto, portandolo a 6.820 miliardi di yen (51,4 miliardi di dollari). Si tratta di un 1,95 per cento del Pil, ma l’obiettivo di raggiungere il 2 per cento del Pil entro il 2027.

All’interno di questo contesto, che segnala un cambiamento radicale della politica di sicurezza giapponese a fronte della minaccia cinese e nordcoreana, lo sviluppo del nuovo aereo da combattimento ha un’importanza rilevante. La collaborazione con Roma e Londra, in particolare, si concretizza nella fusione del progetto denominato “Tempest”, tra Leonardo e BAE System, con il progetto del jet F-X a cui lavora Mitsubishi Heavy Industries. Il nome della piattaforma comune, su cui si lavorera’ dal 2024 e che dovrebbe diventare operativo nel 2035, e’ Global Combat Air Programme (GCAP).

“Questo programma produrra’ benefici economici e industriali ad ampio raggio, sostenendo l’occupazione in Italia, in Giappone e nel Regno Unito. Attirera’ investimenti in ricerca e sviluppo nella progettazione digitale e nei processi di produzione avanzati. Fornira’ opportunita’ per la prossima generazione di tecnici ed ingegneri altamente qualificati”, hanno spiegato i tre paesi nella dichiarazione congiunta con cui l’accordo fu presentato. Per il Giappone si tratta del piu’ grande progetto di difesa al di fuori dell’alleanza bilaterale con gli Stati uniti, che segnala un ulteriore aggancio euro-atlantico del Sol levante, mentre promuove in Asia una dottrina di sicurezza che punta a un “libero e aperto Indo-Pacifico”.

Oltre alla difesa, Kishida e Meloni potrebbero anche affrontare il tema dei comuni progetti nel campo dell’energia – alla luce anche dell’energy crunch prodotto dall’invasione russa dell’Ucraina – e dello sviluppo di fonti sostenibili, a partire dall’idrogeno e mobilita’.

Una delle collaborazioni piu’ avanzate e’ in campo ferroviario, con Hitachi Rail e Trenitalia che hanno sviluppato il “Blues”, il primo treno ibrido. Ci sono inoltre programmi d’investimento comune tra Eni e la societa’ biotecnologica nipponica Euglena, oltre che la compagnia energetica malaysiana Petronas, per l’apertura di una bioraffineria nel Sudest asiatico.