“Veganuary”: anche in Italia a gennaio si prova l’alimentazione vegana – askanews.it

“Veganuary”: anche in Italia a gennaio si prova l’alimentazione vegana

Milano, 4 gen. (askanews) – Anche in Italia gennaio diventa il mese per provare l’alimentazione vegetale. L’idea lanciata nel 2014 dalla no-profit britannica “Veganuary” e’ portata avanti nel nostro Paese da Essere Animali, che ricorda come “eliminare (o perlomeno ridurre) il consumo di carne e dei suoi derivati, come latte e uova, non e’ solo una scelta etica e di rispetto per gli animali, ma ha anche positive ricadute sull’ambiente perche’ aumenta la sostenibilita’ della filiera alimentare, che e’ una delle piu’ impattanti a livello globale”. Da quando e’ stata lanciata la campagna, in tutto il mondo sono oltre 2,5 milioni i partecipanti a “Veganuary” e centinaia i marchi e le grandi aziende che si sono unite all’iniziativa. E anche in Italia, sempre secondo quanto spiegato in una nota dall’associazione italiana per i diritti degli animali, sono numerosi i brand che hanno deciso di aderire, con il lancio di una comunicazione social e web dedicata e con offerte e nuovi prodotti a base vegetale. “Tra le aziende che hanno gia’ annunciato la partecipazione in Italia figurano, tra le tanti, Aldi, Cameo, Alpro, Altromercato, KoRo e Lush, convinte anche dalla forza di un messaggio che si propone di provare insieme a cambiare abitudini alimentari in un’ottica di sostenibilita’, ma senza rinunciare al gusto e al piacere del cibo” si legge ancora nel comunicato, dove si aggiunge che “molti anche i ristoranti e i servizi di delivery che hanno deciso di unirsi alla campagna, come Fratelli La Bufala, Rossopomodoro, Waikiki Poke’, La Pizzeria Nazionale, Bonci, Capatoast, Kebhouze, Flower Burger, I love Poke’, Berbere’, Ham Holy Burger, Vegery, The Fork e Deliveroo con campagne di comunicazione, lancio di pizze e piatti dedicati e uno sconto sulle opzioni vegane”. A queste si aggiungono anche diverse aziende e produttori di alternative vegetali come Aveda, Probios, Heura, Pangea Foods, Bontasana, Food Evolution, Alinor, Domenis1898, Amorum, Araba Fenice, Current Foods, Falsineoveg, Planted, il Cashewficio, Vegamo, Plant Heroes, Querciabella, Humami, Verys, Mozzarisella. “Si tratta di una scelta molto importante da parte delle aziende, che con le loro scelte sono in grado di portare un impatto positivo molto forte” ha dichiarato il responsabile Sviluppo di Essere Animali, Claudio Pomo, spiegando che “scegliendo di consumare prodotti a base vegetale infatti siamo in grado di ridurre il nostro impatto sul Pianeta, diminuendo lo spreco di risorse e soprattutto facendo una scelta piu’ compassionevole per milioni di animali”. “Come associazione impegnata nella divulgazione di questo messaggio – ha concluso Pomo – crediamo che sia prezioso avere dalla nostra parte cosi’ tante aziende importanti che anche in Italia vogliono fare la differenza e mostrarsi sensibili a temi cosi’ cruciali per il futuro di tutti noi”. A gennaio dello scorso anno “l’Italia si e’ piazzata al quinto posto per numero di iscrizioni all’iniziativa, con Milano terza citta’ al mondo per partecipanti dopo Santiago e Londra”. Per partecipare, oltre a seguire le aziende che hanno deciso di aderire, “e’ anche possibile iscriversi al sito www.veganuary.it, selezionare la data di inizio prescelta e ricevere cosi’ gratuitamente per 31 giorni ricette e consigli per provare un’alimentazione completamente vegana, sana e gustosa”.
Gen 4, 2023

Cameo, Aldi e tante altre aziende aderiscono a iniziativa di Essere Animali

Milano, 4 gen. (askanews) – Anche in Italia gennaio diventa il mese per provare l’alimentazione vegetale. L’idea lanciata nel 2014 dalla no-profit britannica “Veganuary” e’ portata avanti nel nostro Paese da Essere Animali, che ricorda come “eliminare (o perlomeno ridurre) il consumo di carne e dei suoi derivati, come latte e uova, non e’ solo una scelta etica e di rispetto per gli animali, ma ha anche positive ricadute sull’ambiente perche’ aumenta la sostenibilita’ della filiera alimentare, che e’ una delle piu’ impattanti a livello globale”.

Da quando e’ stata lanciata la campagna, in tutto il mondo sono oltre 2,5 milioni i partecipanti a “Veganuary” e centinaia i marchi e le grandi aziende che si sono unite all’iniziativa. E anche in Italia, sempre secondo quanto spiegato in una nota dall’associazione italiana per i diritti degli animali, sono numerosi i brand che hanno deciso di aderire, con il lancio di una comunicazione social e web dedicata e con offerte e nuovi prodotti a base vegetale. “Tra le aziende che hanno gia’ annunciato la partecipazione in Italia figurano, tra le tanti, Aldi, Cameo, Alpro, Altromercato, KoRo e Lush, convinte anche dalla forza di un messaggio che si propone di provare insieme a cambiare abitudini alimentari in un’ottica di sostenibilita’, ma senza rinunciare al gusto e al piacere del cibo” si legge ancora nel comunicato, dove si aggiunge che “molti anche i ristoranti e i servizi di delivery che hanno deciso di unirsi alla campagna, come Fratelli La Bufala, Rossopomodoro, Waikiki Poke’, La Pizzeria Nazionale, Bonci, Capatoast, Kebhouze, Flower Burger, I love Poke’, Berbere’, Ham Holy Burger, Vegery, The Fork e Deliveroo con campagne di comunicazione, lancio di pizze e piatti dedicati e uno sconto sulle opzioni vegane”. A queste si aggiungono anche diverse aziende e produttori di alternative vegetali come Aveda, Probios, Heura, Pangea Foods, Bontasana, Food Evolution, Alinor, Domenis1898, Amorum, Araba Fenice, Current Foods, Falsineoveg, Planted, il Cashewficio, Vegamo, Plant Heroes, Querciabella, Humami, Verys, Mozzarisella.

“Si tratta di una scelta molto importante da parte delle aziende, che con le loro scelte sono in grado di portare un impatto positivo molto forte” ha dichiarato il responsabile Sviluppo di Essere Animali, Claudio Pomo, spiegando che “scegliendo di consumare prodotti a base vegetale infatti siamo in grado di ridurre il nostro impatto sul Pianeta, diminuendo lo spreco di risorse e soprattutto facendo una scelta piu’ compassionevole per milioni di animali”. “Come associazione impegnata nella divulgazione di questo messaggio – ha concluso Pomo – crediamo che sia prezioso avere dalla nostra parte cosi’ tante aziende importanti che anche in Italia vogliono fare la differenza e mostrarsi sensibili a temi cosi’ cruciali per il futuro di tutti noi”.

A gennaio dello scorso anno “l’Italia si e’ piazzata al quinto posto per numero di iscrizioni all’iniziativa, con Milano terza citta’ al mondo per partecipanti dopo Santiago e Londra”. Per partecipare, oltre a seguire le aziende che hanno deciso di aderire, “e’ anche possibile iscriversi al sito www.veganuary.it, selezionare la data di inizio prescelta e ricevere cosi’ gratuitamente per 31 giorni ricette e consigli per provare un’alimentazione completamente vegana, sana e gustosa”.