Lazio, Rocca: ridarò centralità a Roma e alla sua regione – askanews.it

Lazio, Rocca: ridarò centralità a Roma e alla sua regione

Roma, 21 dic. (askanews) – “Sulla scelta della mia candidatura credo che abbia pesato la caratteristica civica, ovvero la mia esperienza alla guida della Croce Rossa internazionale. Che e’ un ruolo di mediazione e di soluzione pratica dei problemi”. Lo afferma in un’intervista al Messaggero Francesco Rocca, ormai ex presidente della Croce Rossa italiana e internazionale (si e’ dimesso lunedi’) e candidato governatore del centrodestra per le regionali del Lazio. “La politica, anche quella che faro’ nel Lazio – spiega Rocca -, e’ fatta di praticita’ e di capacita’ di mettere tutte le parti davanti alla responsabilita’ di dare risposte ai bisogni delle persone. Non si tratta di destra o sinistra, c’e’ da dare soluzioni alle necessita’ dei cittadini nel campo sanitario cosi’ come in tutti gli altri”. Sul programma Rocca sottolinea che “ci stiamo gia’ lavorando. E subito dopo Natale lo presenteremo. Le priorita’ sono tre: sanita’, trasporti e rifiuti”. Sull’autonomia differenziata Rocca afferma che “e’ un progetto ancora nella fase preliminare. Bisognera’ vedere come sara’ calibrata l’autonomia differenziata. Il principio dell’unita’ del Paese e’ intoccabile. Cosi’ come quello dei livelli essenziali di assistenza nella sanita’ e in tutti gli altri servizi per i cittadini. Non devono esserci sperequazioni, e quindi la diseguaglianze territoriali vanno composte e non aggravate. E’ fondamentale che nessun territorio resti indietro. Ed e’ essenziale, se vogliamo parlare di autonomie, porsi il problema della qualita’ degli amministratori. La classe dirigente locale dev’essere piu’ competente, e per questo una delle responsabilita’ che hanno gli amministratori e’ quella di incentivare la partecipazione e il dialogo tra le istituzioni e i cittadini. Io, nel Lazio, cerchero’ di fare unasquadra all’altezza. Competenza e capacita’ come pre-requisiti di tutto”. Secondo Rocca “la Capitale sta patendo una perdita di centralita’. Roma merita sempre di piu’ una sua dignita’ e un suo status giuridico che sono quelli che spettano a questa metropoli mondiale che e’ anzitutto il centro e il motore della vita nazionale. Invece, questo pieno riconoscimento civile e istituzionale Roma non lo ha mai avuto. E’ il momento di darglielo. L’autonomia, invece di essere fattore di ulteriore debolezza per la Capitale, deve assicurare proprio il contrario. Roma e la sua regione hanno potenzialita’ immense ed e’ il momento di farle sviluppare sia come poteri alla Capitale sia piu’ in generale come funzione che Roma e il Lazio devono avere in Italia e a livello internazionale”.
Dic 21, 2022

“Nel mio programma priorita’ a sanita’, trasporti e rifiuti”

Roma, 21 dic. (askanews) – “Sulla scelta della mia candidatura credo che abbia pesato la caratteristica civica, ovvero la mia esperienza alla guida della Croce Rossa internazionale. Che e’ un ruolo di mediazione e di soluzione pratica dei problemi”. Lo afferma in un’intervista al Messaggero Francesco Rocca, ormai ex presidente della Croce Rossa italiana e internazionale (si e’ dimesso lunedi’) e candidato governatore del centrodestra per le regionali del Lazio.

“La politica, anche quella che faro’ nel Lazio – spiega Rocca -, e’ fatta di praticita’ e di capacita’ di mettere tutte le parti davanti alla responsabilita’ di dare risposte ai bisogni delle persone. Non si tratta di destra o sinistra, c’e’ da dare soluzioni alle necessita’ dei cittadini nel campo sanitario cosi’ come in tutti gli altri”.

Sul programma Rocca sottolinea che “ci stiamo gia’ lavorando. E subito dopo Natale lo presenteremo. Le priorita’ sono tre: sanita’, trasporti e rifiuti”.

Sull’autonomia differenziata Rocca afferma che “e’ un progetto ancora nella fase preliminare. Bisognera’ vedere come sara’ calibrata l’autonomia differenziata. Il principio dell’unita’ del Paese e’ intoccabile. Cosi’ come quello dei livelli essenziali di assistenza nella sanita’ e in tutti gli altri servizi per i cittadini. Non devono esserci sperequazioni, e quindi la diseguaglianze territoriali vanno composte e non aggravate. E’ fondamentale che nessun territorio resti indietro. Ed e’ essenziale, se vogliamo parlare di autonomie, porsi il problema della qualita’ degli amministratori. La classe dirigente locale dev’essere piu’ competente, e per questo una delle responsabilita’ che hanno gli amministratori e’ quella di incentivare la partecipazione e il dialogo tra le istituzioni e i cittadini. Io, nel Lazio, cerchero’ di fare unasquadra all’altezza. Competenza e capacita’ come pre-requisiti di tutto”.

Secondo Rocca “la Capitale sta patendo una perdita di centralita’. Roma merita sempre di piu’ una sua dignita’ e un suo status giuridico che sono quelli che spettano a questa metropoli mondiale che e’ anzitutto il centro e il motore della vita nazionale. Invece, questo pieno riconoscimento civile e istituzionale Roma non lo ha mai avuto. E’ il momento di darglielo. L’autonomia, invece di essere fattore di ulteriore debolezza per la Capitale, deve assicurare proprio il contrario. Roma e la sua regione hanno potenzialita’ immense ed e’ il momento di farle sviluppare sia come poteri alla Capitale sia piu’ in generale come funzione che Roma e il Lazio devono avere in Italia e a livello internazionale”.