La Bce alza i tassi di interesse di 50 punti base. Per i rifinanziamenti si va al 2,50% – askanews.it

La Bce alza i tassi di interesse di 50 punti base. Per i rifinanziamenti si va al 2,50%

Roma, 15 dic. (askanews) – La Banca centrale europea ha alzato i tassi di interesse dell’eurozona di altri 50 punti base, con cui il riferimento sulle principali operazioni di rifinanziamento torna ai livelli del dicembre 2008, al 2,50%. Il tasso sui depositi aumenta al 2% mentre il tasso sulle operazioni marginali sale al 2,75%. Questi livelli, ha precisato l’istituzione monetaria con un comunicato, entreranno in vigore dal 21 dicembre. I tecnici della Bce hanno, inoltre, rivisto al rialzo le previsioni sull’inflazione dell’eurozona: all’8,4% sulla media di quest’anno, al 6,3% sul 2023, al 3,4% nel 2024 e al 2,3% nel 2025. Anche sul 2025 il caro vista risulterebbe quindi al di sopra dei livelli obiettivo della stessa Bce (2% simmetrico). Contestualmente i tecnici dell’istituzione hanno rivisto al ribasso le previsioni di crescita economica, salvo che sul 2022 su cui la stima e’ stata alzata al 3,4%: per il prossimo anno ora prevedono una espansione limitata allo 0,5%, sul 2024 1,9%, sul 2025 1,8%. Voz/Int14
Dic 15, 2022

Livelli in vigore dal 21 dicembre. Riviste al rialzo le previsioni sull’inflazione

Roma, 15 dic. (askanews) – La Banca centrale europea ha alzato i tassi di interesse dell’eurozona di altri 50 punti base, con cui il riferimento sulle principali operazioni di rifinanziamento torna ai livelli del dicembre 2008, al 2,50%. Il tasso sui depositi aumenta al 2% mentre il tasso sulle operazioni marginali sale al 2,75%. Questi livelli, ha precisato l’istituzione monetaria con un comunicato, entreranno in vigore dal 21 dicembre.

I tecnici della Bce hanno, inoltre, rivisto al rialzo le previsioni sull’inflazione dell’eurozona: all’8,4% sulla media di quest’anno, al 6,3% sul 2023, al 3,4% nel 2024 e al 2,3% nel 2025. Anche sul 2025 il caro vista risulterebbe quindi al di sopra dei livelli obiettivo della stessa Bce (2% simmetrico).

Contestualmente i tecnici dell’istituzione hanno rivisto al ribasso le previsioni di crescita economica, salvo che sul 2022 su cui la stima e’ stata alzata al 3,4%: per il prossimo anno ora prevedono una espansione limitata allo 0,5%, sul 2024 1,9%, sul 2025 1,8%.

Voz/Int14