Biennale Arte, il brasiliano Roberto Pedrosa curatore del 2024 – askanews.it

Biennale Arte, il brasiliano Roberto Pedrosa curatore del 2024

Milano, 15 dic. (askanews) – Il Cda della Biennale di Venezia si e’ riunito il 15 dicembre e, su proposta del presidente Roberto Cicutto, ha deliberato di nominare Adriano Pedrosa Direttore del Settore Arti Visive, con lo specifico incarico di curare la 60esima Esposizione Internazionale d’Arte che si svolgera’ nel 2024. Adriano Pedrosa (Brasile) e’ dal 2014 il Direttore Artistico de Museu de Arte de So Paulo Assis Chateaubriand – MASP, in Brasile. E’ stato curatore aggiunto della 24. Bienal de So Paulo (1998), curatore responsabile delle mostre e delle collezioni al Museu de Arte da Pampulha, Belo Horizonte (2000-2003), co-curatore della 27. Bienal de So Paulo (2006), curatore di InSite_05 (San Diego Museum of Art, Centro Cultural Tijuana, 2005), direttore artistico della 2. Trienal de San Juan (2009), curatore del 31. Panorama da Arte Brasileira-Mamyaguara op mam pupe’ (Museu de Arte Moderna, San Paulo, 2009), co-curatore della 12. Biennale di Istanbul, curatore del Padiglione di San Paolo alla 9. Biennale di Shanghai (2012). Al MASP Pedrosa ha curato numerose mostre, tra cui le personali dedicate ai lavori di Tarsila do Amaral, Anna Bella Geiger, Ione Saldanha, Maria Auxiliadora, Gertrudes Altschul, Beatriz Milhazes, Wanda Pimentel e He’lio Oiticia, cosi’ come il ciclo di mostre dedicate a Storie diverse: Histories of Childhood (2016), Histories of Sexuality (2017), Afro Atlantic Histories (2018), Women’s Histories, Feminist Histories (2019), Histories of Dance (2020), Brazilian Histories (2022). E’ stato premiato con il 2023 Audrey Irmas Award for Curatorial Excellence, conferitogli dal Central for Curatorial Studies del Bard College di New York. Pedrosa e’ laureato in legge alla Universidade Estadual di Rio de Janeiro e ha conseguito un master in Arte e scrittura critica al California Institute of the Arts. I suoi scritti sono stati pubblicati, tra gli altri, in Arte y Parte (Santander), Artforum (New York), Art Nexus (Bogot), Bomb (New York), Exit (Madrid), Flash Art (Milano), Frieze (Londra), Lapiz (Madrid), Manifesta Journal (Amsterdam), Mousse (Milano), Parkett (Zurigo), The Exhibitionist (Berlino). “La scelta di Adriano Pedrosa come curatore della 60esima Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia – ha detto il presidente della Biennale Roberto Cicutto – e’ il frutto di un processo partito dall’esperienza maturata con il lavoro fatto da Cecilia Alemani. Ritengo fondamentale partire da quanto emerge dalla Mostra precedente (e’ successo anche con la nomina di Lesley Lokko, dopo la Mostra Internazionale di Architettura curata da Hashim Sarkis) per orientarci nella scelta successiva. Pedrosa, stimato curatore e direttore dellimportante Museo de Arte de So Paulo in Brasile (realizzato dall’architetta italiana Lina Bo Bardi), e’ conosciuto per competenza e originalita’ nel concepire le sue mostre con occhio attento alla contemporaneita’, muovendosi da un punto di osservazione del mondo che non puo’ prescindere dalla natura del proprio luogo di appartenenza. Questo, anziche’ restringere la sua visione, la estende a un confronto indispensabile perche’ oggi sempre di piu’ la Biennale affronti l’arte contemporanea non per farne un catalogo dell’esistente ma per dare forma a contraddizioni, dialoghi, apparentamenti senza i quali l’arte rimarrebbe una enclave priva di linfa”. “Sono onorato e riconoscente per questo prestigioso incarico – ha detto pedrosa – soprattutto come primo latino-americano a curare l’Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, e di fatto il primo a risiedere nell’emisfero sud del mondo. La Biennale e’ sicuramente la piattaforma piu’ importante per l’arte contemporanea nel mondo, ed e’ per me una sfida entusiasmante e una responsabilita’ intraprendere questo progetto. Non vedo l’ora di portare gli artisti a Venezia e di realizzare i loro progetti, nonche’ di lavorare con il grande team della Biennale. Per questa opportunita’ unica, sono grato al Presidente della Biennale, Roberto Cicutto, e al Consiglio di amministrazione dell’Istituzione”. Il Cda ha deliberato anche le date della 60esima Esposizione Internazionale d’Arte che si terra’ da sabato 20 aprile a domenica 24 novembre 2024 (pre-apertura 17-19 aprile).
Dic 15, 2022

Cicutto: un percorso che da forma a dialoghi e contraddizioni

Milano, 15 dic. (askanews) – Il Cda della Biennale di Venezia si e’ riunito il 15 dicembre e, su proposta del presidente Roberto Cicutto, ha deliberato di nominare Adriano Pedrosa Direttore del Settore Arti Visive, con lo specifico incarico di curare la 60esima Esposizione Internazionale d’Arte che si svolgera’ nel 2024.

Adriano Pedrosa (Brasile) e’ dal 2014 il Direttore Artistico de Museu de Arte de So Paulo Assis Chateaubriand – MASP, in Brasile. E’ stato curatore aggiunto della 24. Bienal de So Paulo (1998), curatore responsabile delle mostre e delle collezioni al Museu de Arte da Pampulha, Belo Horizonte (2000-2003), co-curatore della 27. Bienal de So Paulo (2006), curatore di InSite_05 (San Diego Museum of Art, Centro Cultural Tijuana, 2005), direttore artistico della 2. Trienal de San Juan (2009), curatore del 31. Panorama da Arte Brasileira-Mamyaguara op mam pupe’ (Museu de Arte Moderna, San Paulo, 2009), co-curatore della 12. Biennale di Istanbul, curatore del Padiglione di San Paolo alla 9. Biennale di Shanghai (2012).

Al MASP Pedrosa ha curato numerose mostre, tra cui le personali dedicate ai lavori di Tarsila do Amaral, Anna Bella Geiger, Ione Saldanha, Maria Auxiliadora, Gertrudes Altschul, Beatriz Milhazes, Wanda Pimentel e He’lio Oiticia, cosi’ come il ciclo di mostre dedicate a Storie diverse: Histories of Childhood (2016), Histories of Sexuality (2017), Afro Atlantic Histories (2018), Women’s Histories, Feminist Histories (2019), Histories of Dance (2020), Brazilian Histories (2022).

E’ stato premiato con il 2023 Audrey Irmas Award for Curatorial Excellence, conferitogli dal Central for Curatorial Studies del Bard College di New York.

Pedrosa e’ laureato in legge alla Universidade Estadual di Rio de Janeiro e ha conseguito un master in Arte e scrittura critica al California Institute of the Arts. I suoi scritti sono stati pubblicati, tra gli altri, in Arte y Parte (Santander), Artforum (New York), Art Nexus (Bogot), Bomb (New York), Exit (Madrid), Flash Art (Milano), Frieze (Londra), Lapiz (Madrid), Manifesta Journal (Amsterdam), Mousse (Milano), Parkett (Zurigo), The Exhibitionist (Berlino).

“La scelta di Adriano Pedrosa come curatore della 60esima Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia – ha detto il presidente della Biennale Roberto Cicutto – e’ il frutto di un processo partito dall’esperienza maturata con il lavoro fatto da Cecilia Alemani. Ritengo fondamentale partire da quanto emerge dalla Mostra precedente (e’ successo anche con la nomina di Lesley Lokko, dopo la Mostra Internazionale di Architettura curata da Hashim Sarkis) per orientarci nella scelta successiva. Pedrosa, stimato curatore e direttore dellimportante Museo de Arte de So Paulo in Brasile (realizzato dall’architetta italiana Lina Bo Bardi), e’ conosciuto per competenza e originalita’ nel concepire le sue mostre con occhio attento alla contemporaneita’, muovendosi da un punto di osservazione del mondo che non puo’ prescindere dalla natura del proprio luogo di appartenenza. Questo, anziche’ restringere la sua visione, la estende a un confronto indispensabile perche’ oggi sempre di piu’ la Biennale affronti l’arte contemporanea non per farne un catalogo dell’esistente ma per dare forma a contraddizioni, dialoghi, apparentamenti senza i quali l’arte rimarrebbe una enclave priva di linfa”.

“Sono onorato e riconoscente per questo prestigioso incarico – ha detto pedrosa – soprattutto come primo latino-americano a curare l’Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, e di fatto il primo a risiedere nell’emisfero sud del mondo. La Biennale e’ sicuramente la piattaforma piu’ importante per l’arte contemporanea nel mondo, ed e’ per me una sfida entusiasmante e una responsabilita’ intraprendere questo progetto. Non vedo l’ora di portare gli artisti a Venezia e di realizzare i loro progetti, nonche’ di lavorare con il grande team della Biennale. Per questa opportunita’ unica, sono grato al Presidente della Biennale, Roberto Cicutto, e al Consiglio di amministrazione dell’Istituzione”.

Il Cda ha deliberato anche le date della 60esima Esposizione Internazionale d’Arte che si terra’ da sabato 20 aprile a domenica 24 novembre 2024 (pre-apertura 17-19 aprile).