ONG Open Arms, un evento per sensibilizzare sul lavoro umanitario – askanews.it

ONG Open Arms, un evento per sensibilizzare sul lavoro umanitario

Milano, 6 dic. (askanews) – Mentre l’emergenza migranti continua a essere d’attualita’ la ONG Open Arms, da anni occupata in missioni di ricerca e soccorso, ha voluto organizzare un evento sulla “terra ferma” per raccontare in modo nuovo l’attivita’ indispensabile di chi svolge un lavoro umanitario. Si terra’ domenica 11 dicembre a Roma (Largo Venue, Via Biordo Michelotti, 2, 00176 Roma) l’evento OPEN ARMS, SEARCH AND RAVE: a partire dalle ore 20, si alterneranno sul palco grandi nomi del mondo dello spettacolo e della musica, artisti e artiste che hanno risposto alla chiamata di Open Arms per sensibilizzare e sostenere il lavoro fatto dagli attivisti. Da Alessandro Borghi a Valerio Mastandrea, da Caterina Guzzanti a Pietro Sermonti e poi Tommaso Paradiso, Matilda De Angelis e tantissimi altri saranno per una sera l’altoparlante degli operatori umanitari. Sara’ proiettato un videomessaggio del noto attore Richard Gere e organizzato un collegamento in diretta con Oscar Camps, il fondatore della ONG, a bordo della Open Arms UNO. Si entrera’ nel locale attraverso un percorso sensoriale: un’esperienza che portera’ i partecipanti ad attraversare una stanza buia, condotti solo dalle voci registrate in mare e dalla colonna sonora composta in esclusiva per l’evento dal musicista e sound designer Teho Teardo. La serata, condotta dalla giornalista Sabika Shah Povia, si aprira’ con Alessandro Borghi e Matilda De Angelis che leggeranno un testo sceneggiato da Anita Miotto: uno scambio di comunicazioni intervenute tra la nave di Open Arms, Alarm Phone e i Centri di Coordinamento Maltesi e Italiani nell’ambito di una delle missioni piu’ note della ONG. Valerio Mastandrea leggera’ il “Piccione Salviniano” un testo dello sceneggiatore Mattia Torre. Alessandro Tiberi, Caterina Guzzanti e Pietro Sermonti saranno gli interpreti del testo originale, sceneggiato da Laura Grimaldi e Tommaso Triolo, basato sui mean tweets diretti a Open Arms e alle organizzazioni che si occupano di salvataggio in mare. L’attrice Valeria Solarino leggera’ un estratto dal libro “La Frontiera” dello scrittore Alessandro Leogrande. I cantautori Giancane, Tommaso Paradiso e il rapper Gemello suoneranno live alcuni dei loro brani piu’ noti. La serata si concludera’ con un dj set: in consolle si alterneranno Bawrut, WHTRSH e Dj Baloo. Nel corso dell’evento saranno proiettate immagini e video delle diverse missioni di Open Arms. Nello spazio all’aperto di Largo Venue, verranno allestiti dei corner esperienziali: attraverso tre postazioni audio sara’ possibile ascoltare la prima puntata di “Distress, soccorso in mare”, un podcast originale di Storytel, scritto e letto da Valerio Nicolosi. In uno spazio dedicato anche ai piu’ piccoli, sara’ allestita una mostra con elaborati dei bambini e dalle bambine che hanno partecipato agli incontri di sensibilizzazione nelle scuole all’interno del progetto Educazione Alla Liberta’ tenuto dalla ONG. Il salvataggio in mare e’ spesso oggetto di narrazioni distorte: attraverso il filtro della satira, si raccontera’ come la criminalizzazione fatta a colpi di fake news contribuisca ad alimentare un clima ostile e pericoloso nei confronti delle missioni umanitarie e della societa’ civile che ad esse prende parte. I partecipanti saranno invitati a mettersi lo smalto alle unghie in una particolarissima sessione di “manicure”: unghie laccate proprio come quelle di Josepha, la donna tratta in salvo da Open Arms in mezzo al Mediterraneo, l’unica sopravvissuta a un naufragio durante un respingimento verso la Libia nel 2018. Josepha fu attaccata a causa delle sue unghie dipinte che la facevano apparire una “naufraga poco attendibile”: false notizie che correvano tra un post e l’altro colorando di complottismo e cinismo la sua terribile storia.
Dic 6, 2022

Domenica 11 dicembre a Roma con il mondo dello spettacolo

Milano, 6 dic. (askanews) – Mentre l’emergenza migranti continua a essere d’attualita’ la ONG Open Arms, da anni occupata in missioni di ricerca e soccorso, ha voluto organizzare un evento sulla “terra ferma” per raccontare in modo nuovo l’attivita’ indispensabile di chi svolge un lavoro umanitario.

Si terra’ domenica 11 dicembre a Roma (Largo Venue, Via Biordo Michelotti, 2, 00176 Roma) l’evento OPEN ARMS, SEARCH AND RAVE: a partire dalle ore 20, si alterneranno sul palco grandi nomi del mondo dello spettacolo e della musica, artisti e artiste che hanno risposto alla chiamata di Open Arms per sensibilizzare e sostenere il lavoro fatto dagli attivisti. Da Alessandro Borghi a Valerio Mastandrea, da Caterina Guzzanti a Pietro Sermonti e poi Tommaso Paradiso, Matilda De Angelis e tantissimi altri saranno per una sera l’altoparlante degli operatori umanitari. Sara’ proiettato un videomessaggio del noto attore Richard Gere e organizzato un collegamento in diretta con Oscar Camps, il fondatore della ONG, a bordo della Open Arms UNO.

Si entrera’ nel locale attraverso un percorso sensoriale: un’esperienza che portera’ i partecipanti ad attraversare una stanza buia, condotti solo dalle voci registrate in mare e dalla colonna sonora composta in esclusiva per l’evento dal musicista e sound designer Teho Teardo. La serata, condotta dalla giornalista Sabika Shah Povia, si aprira’ con Alessandro Borghi e Matilda De Angelis che leggeranno un testo sceneggiato da Anita Miotto: uno scambio di comunicazioni intervenute tra la nave di Open Arms, Alarm Phone e i Centri di Coordinamento Maltesi e Italiani nell’ambito di una delle missioni piu’ note della ONG. Valerio Mastandrea leggera’ il “Piccione Salviniano” un testo dello sceneggiatore Mattia Torre. Alessandro Tiberi, Caterina Guzzanti e Pietro Sermonti saranno gli interpreti del testo originale, sceneggiato da Laura Grimaldi e Tommaso Triolo, basato sui mean tweets diretti a Open Arms e alle organizzazioni che si occupano di salvataggio in mare. L’attrice Valeria Solarino leggera’ un estratto dal libro “La Frontiera” dello scrittore Alessandro Leogrande. I cantautori Giancane, Tommaso Paradiso e il rapper Gemello suoneranno live alcuni dei loro brani piu’ noti. La serata si concludera’ con un dj set: in consolle si alterneranno Bawrut, WHTRSH e Dj Baloo.

Nel corso dell’evento saranno proiettate immagini e video delle diverse missioni di Open Arms. Nello spazio all’aperto di Largo Venue, verranno allestiti dei corner esperienziali: attraverso tre postazioni audio sara’ possibile ascoltare la prima puntata di “Distress, soccorso in mare”, un podcast originale di Storytel, scritto e letto da Valerio Nicolosi. In uno spazio dedicato anche ai piu’ piccoli, sara’ allestita una mostra con elaborati dei bambini e dalle bambine che hanno partecipato agli incontri di sensibilizzazione nelle scuole all’interno del progetto Educazione Alla Liberta’ tenuto dalla ONG.

Il salvataggio in mare e’ spesso oggetto di narrazioni distorte: attraverso il filtro della satira, si raccontera’ come la criminalizzazione fatta a colpi di fake news contribuisca ad alimentare un clima ostile e pericoloso nei confronti delle missioni umanitarie e della societa’ civile che ad esse prende parte. I partecipanti saranno invitati a mettersi lo smalto alle unghie in una particolarissima sessione di “manicure”: unghie laccate proprio come quelle di Josepha, la donna tratta in salvo da Open Arms in mezzo al Mediterraneo, l’unica sopravvissuta a un naufragio durante un respingimento verso la Libia nel 2018. Josepha fu attaccata a causa delle sue unghie dipinte che la facevano apparire una “naufraga poco attendibile”: false notizie che correvano tra un post e l’altro colorando di complottismo e cinismo la sua terribile storia.